Ciullo: "affrontare la Gelbison con la massima concertazione"

Il Brindisi è piaciuto per la forza mentale mostrata a Santa Maria Capua Vetere, il tecnico Salvatore Ciullo la spiega così: “la sconfitta di San Severo e la sosta ci hanno permesso di concentrarci e metabolizzare la sconfitta. In quel periodo abbiamo riconquistato la fiducia”. L'undici brindisino è sceso in campo con una nuova impostazione tattica: “ho la fortuna di allenare dei ragazzi che si mettono disposizione del tecnico. Prima di provare qualcosa di nuovo ne parliamo e cerchiamo di trovare un punto di incontro, è stato così anche per il 4-3-3. Con l'arrivo dei nuovi giocatori abbiamo capito che eravamo in grado di scendere in campo con questo nuovo modulo (il 3-5-2, ndr)”. Alla ripresa degli allenamenti il mister biancazzurro si è complimentato con i suoi giocatori: “mi sono piaciuti l'approccio e la determinazione, li ho visti negli occhi dei ragazzi fin dal riscaldamento. La squadra voleva prestazione e risultato importanti”. Il prossimo avversario sarà la Gelbison di Vallo della Lucania: “in molti hanno storto il naso quando abbiamo vinto lì nel girone di andata, invece, la Gelbison, in casa, ha fatto dei risultati importanti. Adesso si sono ulteriormente rinforzati con Giordano e Trimarco che con Tedesco forma un'accoppiata molto temibile. Hanno un forte centrocampo che tra gli altri vanta elementi come Tricarico e Camorani e sono guidati da un buon tecnico. È una squadra che sta facendo bene e viene da una serie di risultati positivi, dobbiamo affrontarli con la massima concertazione. In questo campionato non ci sono squadre che permettono di rilassarti”. Terzi a tre punti dalla vetta, il mister, però, preferisce vivere alla giornata e non cullarsi: “il lavoro fatto da quest'estate sta dando i frutti, stiamo lottando per un campionato da vertice confermando quello che era il nostro obiettivo di inizio stagione. Non guardo la classifica ma avanti, partita per partita. Pensiamo solo al nostro momento che attualmente è preparare la partita con la Gelbison”.