Calcio

Brindisi, beneaugurante ritorno al successo

23.12.2013 02:33

Il rivoluzionato Brindisi archivia la rognosa pratica Puteolana con un secco ed inequivocabile 2-0 firmato Pellecchia-Troiano e maturato già nel primo quarto d’ora di gioco dell’ultimo incontro interno stagionale, dà un calcio alle polemiche degli ultimi giorni, interrompe la mini- serie negativa che durava da oltre un mese e conclude il Girone di Andata al quinto posto, a quota 25 ed a sei lunghezze dalla vetta, occupata dal Marcianise.

Lo spregiudicato 4-3-3 proposto da mister Ciullo contro l’ostica formazione granata, forte della seconda miglior difesa del torneo (dopo quella del Matera) ha convinto in toto, i nuovi acquisti hanno ben figurato, con Troiano confermatosi come il migliore in campo in assoluto (non solo per il bel gol realizzato direttamente su punizione valso il 2-0), mentre altre note positive sono state, senza dubbio, le risposte fornite dai rientranti Vantaggiato (al posto dello squalificato Iaboni in difesa) e Novembre (preferito al giovane Peschechera tra i pali ed in grado di infondere tranquillità e sicurezza ai compagni).

Il meritato ritorno al successo dei biancazzurri è, peraltro, doppiamente importante, alla luce anche dei concomitanti pareggi per 1-1 rimediati in trasferta al termine della 17° ed ultima Giornata del Girone di Andata dal Matera e dal Taranto, entrambe a quota 27, raggiunte nel finale, rispettivamente dal Manfredonia e dal Real Metapontino e superate in classifica dall’arrembante Turris, ora seconda con 28 punti, grazie alla vittoria interna per 3-1 colta ai danni del Grottaglie, “fanalino di coda” al classico “giro di boa” con soli 11 punti e prossimo avversario proprio del Brindisi.

Alla ripresa del campionato, infatti, prevista - dopo la sosta per le imminenti festività natalizie - per domenica 5 gennaio 2014, l’”undici” adriatico sarà nuovamente impegnato al “Fanuzzi” contro la formazione jonica, ora allenata da mister Pettinicchio e particolarmente attiva in sede di mercato di riparazione, considerati gli arrivi di elementi importanti come Fumai ed Albano, “ex” di turno da tenere sicuramente d’occhio.

Sempre in riferimento al calcio-mercato, secondo alcune indiscrezioni anche il sodalizio di via Brin presieduto dal Dott. Flora potrebbe ufficializzare a breve anche il tesseramento dell’interessante Kamano, talento del ’94 di proprietà del Chievo lanciato lo scorso anno dal San Severo, dove ha realizzato 6 reti contribuendo alla vittoria del campionato di Eccellenza alla corte di mister Rufini.

Si tratterebbe, a tutti gli effetti, di un ulteriore tassello di qualità, utile per completare un organico già di per sé competitivo come, del resto, testimoniato dalla circostanza - non trascurabile - di non aver perso neanche uno scontro diretto contro le prime quattro della classifica e bisognoso solo di essere integrato a dovere.

Uniche note stonate: il mancato ritorno al gol da parte di Gambino, che è a digiuno dall’ormai lontano 3 novembre scorso, anche se è parso comunque in netto miglioramento (ed a segno sarebbe anche andato, come pure domenica scorsa a Lucera contro il San Severo, ma entrambe le marcature gli sono state annullate dagli arbitri), l’infortunio occorso allo straripante Pellecchia (uscito anzitempo al 44’ con una caviglia dolorante per un contrasto duro con un avversario e protagonista di giocate decisive), nonchè l’allontanamento del grande pubblico dallo stadio, determinato di certo dall’andamento, sinora troppo altalenante, segnatamente in trasferta, della formazione biancazzurra, per contro imbattuta tra le mura amiche, ove ha costruito gran parte della classifica attuale e chiamata a recitare un ruolo da protagonista nel Girone di Ritorno, che si prospetta sin d’ora avvincente ed incerto, oltre che particolarmente difficile, dal momento che anche le squadre impelagate nella zona play-out si sono notevolmente rinforzate.

In chiusura, un augurio sincero di un Natale sereno e di un Nuovo Anno foriero di tranquillità e di felicità, oltre che di soddisfazioni sul piano prettamente sportivo.

Ferdinando Garramone

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