
I carabinieri della stazione di Cisternino hanno tratto in arresto in flagranza di reato EL MANSOUR LAHCEN, cittadino marocchino classe 1987, censurato. L’extracomunitario nel corso della notte per futili motivi ha aggredito con calci e pugni il cognato, connazionale, K. K., classe 1963, causandogli lesioni talmente gravi che i medici dell’ospedale di Brindisi lo hanno dichiarato in prognosi riservata.
L’aggressione sarebbe scattata in seguito ad una richiesta di danaro non soddisfatta dal cognato 49enne. Al rifiuto si sarebbe scatenata la furia del EL MANSUR che lo avrebbe colpito ripetutamente in diverse parti del corpo.
Dopo l’aggressione EL MANSOUR Lahcen, si è inoltre recato presso un bar del luogo dove ha avuto una discussione furiosa anche con una barista sua ex fidanzata. Litigio interrotto, però, dall’intervento del proprietario e di una guardia giurata intervenuta sul posto. Proprio in questa circostanza il marocchino riferiva di aver avuto un precedente discussione con il cognato, che è stato ritrovato all’interno della sua autovettura parcheggiata in una piazza del paese. I Carabinieri giunti sul luogo hanno trovato l’uomo, che apparentemente dormiva, con il volto insanguinato, notando inoltre sull’asfalto, nelle vicinanze dell’auto, diverse chiazze di sangue, ed hanno chiamato il personale del 118, per prestare le prime cure.
L’uomo,trasportato presso l’Ospedale civile di Brindisi in condizioni gravi, è stato però in grado di riferire ai Carabinieri di essere stato colpito violentemente dal cognato perché si era rifiutato di dargli dei soldi.
EL MANSOUR è stato pertanto dichiarato in arresto con l’accusa di lesioni personali gravi, e tradotto presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione della Autorità Giudiziaria.
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