
OPERAZIONE ATLANTIDE II: nuovo maxisequestro per Doriano
BRINDISI - Operazione atlantide II messa a segno dalla Guardia di Finanza di Brindisi, nucleo di polizia tributaria. Sequestrati terreni, quote societarie, una villetta a schiera e liquidità in applicazione della normativa antimafia. Altro episodio di una vecchia storia – come ha affermato il procuratore della repubblica Marco Dinapoli nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sede del comando provinciale delle fiamme gialle. Basti pensare che Atlantide I risale al 1999. I beni sequestrati sono riconducibili al 59enne Alfonso Doriano, membro di una nota famiglia, originaria di Castellamare di Stabia, che opera a Brindisi oramai da anni. Alfonso Doriano è figlio di Domenico Doriano.
“E’ la storia di un’economia fondata su proventi illeciti puntualmente reinvestiti. Sono le cosiddette imprese contrabbandiere che” - ha continuato Dinapoli- “hanno inquinato l’economia del territorio”.
In particolare le fiamme gialle hanno sequestrato: una villetta a schiera di 9 vani strutturata su tre livelli, al rione Casale di Brindisi (del valore di circa 500 mila euro), cinque terreni dell'estensione complessiva di oltre 9 ettari; quote societarie in tre imprese con sede a Brindisi, operanti in ambito portuale (la doriano maria edelma) e nel settore delle costruzioni; disponibilità finanziarie per circa 6,5 milioni di euro depositati su vari conti, il tutto per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro.
La guardia di Finanza ha ricostruito tutto il patrimonio di famiglia e le indagini hanno consentito di notare la solita disparità tra il reddito dichiarato (445 mila euro tra 1987 e il 2008) e gli investimenti fatti pari a 990 mila euro.
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