Polemica aperta tra la Provincia e l'on. Vitali

12.12.2011 16:17

BRINDISI - La ormai nota antipatia tra l’on Luigi Vitali e Massimo Ferrarese ha raggiunto livelli ‘istituzionali’. Nella diatriba è finito anche l’operato della Provincia. Nei giorni scorsi il deputato del pdl aveva detto: “è assolutamente vergognoso oltre che inaccettabile che la Provincia di Brindisi, sempre in prima linea per esibizioni mediatiche vacue quanto inopportune, si renda inadempiente nell'assicurare la sua quota di finanziamento per garantire l'integrazione scolastica". Pronta la risposta dell’enete che attacca Vitali attraverso il vicepresidente Francesco Mingolla: “affermare una inesattezza è tollerabile se a parlare è un cittadino che non ha i mezzi per informarsi e soprattutto se lo fa in perfetta buona fede. Diventa addirittura imbarazzante, invece, se l’autore di tale misfatto è un parlamentare della Repubblica a cui l’autorevolezza del ruolo dovrebbe consigliare maggiore prudenza. Nel caso particolare, poi, esiste una aggravante specifica. E cioè che l’interessato dice deliberatamente delle cose non vere con il solo obiettivo – ormai da due anni e mezzo – di colpire l’Esecutivo guidato dal Presidente Ferrarese”.  Queste le dichiarazioni di  Mingolla a commento della nota diffusa dall’onorevole Luigi Vitali circa presunte responsabilità dell’Amministrazione Provinciale in merito alla mancata erogazione di finanziamenti per l’integrazione scolastica per i disabili nelle scuole secondarie. “La Provincia di Brindisi – afferma Mingolla – ha già stanziato, con delibera di Giunta del 30 novembre 2011, un contributo di circa duemila euro a disabile in tutti i comuni della provincia, fatta eccezione per il capoluogo dove il preposto ufficio comunale, con nota del 14 ottobre 2011, ha dichiarato di non fornire assistenza specialistica nelle scuole superiori e quindi di non avere i requisiti richiesti per legge per poter accedere a tale contributo. E’ bene chiarire – aggiunge Mingolla – che la Provincia ha considerato prioritario assicurare dei servizi essenziali ai diversamente abili, pur in assenza di indicazioni precise da parte dalla Regione Puglia e pur con i ben noti problemi di bilancio delle autonomie locali. E non è tutto – conclude il Vice Presidente – visto che ai fondi già stanziati il 30 novembre Presidente e Assessori aggiungono anche risorse personali, attraverso la decurtazione del 20% della indennità di carica. Sarebbe auspicabile che lo facesse anche l’onorevole Vitali con il suo stipendio di parlamentare il quale, invece, si limita a delegittimare l’operato della Provincia con bugie che lasciano il tempo che trovano, tanto più perché i cittadini sanno distinguere bene chi dice la verità e chi il falso, sulla base del dna di ciascuno di noi”.

Commenti

Concesso il titolo di Basilica alla Concattedrale di Ostuni
Bucchi dopo Verona: "siamo stati troppo ingenui"