
La risposta di Brindisi: tutti in piazza
Risponde con migliaia di persone in piazza, questa Brindisi ferita nel profondo.
Tanti gli striscioni che testimoniano rabbia per l'accaduto e solidarietà alle vittime.
Prende la parola il portavoce del Sindaco e al ricordo della ragazza tragicamente scomparsa, Melissa Bassi, un applauso lungo diversi minuti la "saluta".
Parola a Mons. Talucci:" sono stato in ospedale a trovare le vittime e i loro parenti", la folla però interrompe con fischi quella che sembra una omelia troppo retorica.
Il Sindaco Consales da la parola ad alcuni studenti: "la situazione del nostro territorio è sempre stata sottovalutata- dice una loro rappresentante- ora neanche la scuola, che è sempre stata zona franca, è più sicura. Bisogna unirsi per creare nelle scuole presidi di legalità non teorica ma pratica. La loro forza non esiste perché unendoci noi siamo più forti".
Presenti il Procuratore antimafia Grasso e Don Ciotti presidente di Libera. Tanti anche i sindaci delle province brindisine.
Consales annuncia per lunedì il lutto cittadino.
Il Sindaco di Mesagne Scoditti:" hanno colpito l'innocenza e la speranza. Non si può più aspettare bisogna riprenderci la nostra dignità."
Il Presidente della Provincia Ferrarese: "non basta accendere un faro su questa città ma bisogna illuminarla a giorno."
Il Governatore di Puglia Vendola:" la scuola è la principale trincea per la lotta alla legalità. Non bisogna più tollerare la presenza-coesistenza dei clan sul territorio."
il Ministro della Pubblica Istruzione Profumo: "dopo l’accaduto lo Stato deve ricreare la fiducia nella scuola."
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