
La Sanofi Aventis torna in corsa grazie alla decisione del TAR
La Sanofi Aventis torna in corsa dopo aver incassato dalla Regione, giovedi scorso, la sospensione di alcune attività produttive dello stabilimento brindisino. Il Tar di Lecce, infatti, ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dalla società farmaceutica. L’azienda aveva contestato immediatamente l’ordinanza avviata su disposizione dell’Arpa che, dopo una serie di verifiche, aveva denunciato il mancato rispetto di alcune prescrizioni della legge sugli incidenti industriali. La Sanofi, nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Tar, ha comunicato che i giudici amministrativi hanno fissato l’udienza di merito per il prossimo 3 novembre. Dunque lo stabilimento brindisino è tornato a pieno regime dopo appena 48 ore dal provvedimento della Regione anche se la vicenda, ovviamente, non è ancora conclusa.
Sanofi dal canto suo assicura di voler “operare in piena collaborazione con le autorità, e auspica che nei prossimi giorni i propri dirigenti e i funzionari della Regione e dell’Arpa possano lavorare a una soluzione positiva, in un clima di rinnovata collaborazione che consenta di ristabilire condizioni di serenità e fiducia”. Ora si attende la reazione della Regione. L’assessore all’ambiente Lorenzo Nicastro nei giorni scorsi aveva annunciato di voler avviare un dialogo con la multinazionale per cercare di una rapida soluzione al problema. L’episodio aveva provocato reazioni a vari livelli con gran parte della politica che aveva manifestato timori per il futuro occupazionale dei dipendenti.
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