
"Vogliamo dare un segnale forte all'interno del Pdl". Così Mauro D'Attis, componente del comitato delle Regioni, che oggi ha preso parte all'importante incontro di Roma promosso dai "formattatori" del partito. Movimento che vede proprio D'Attis tra i protagonisti. Dopo gli attestati di stima raccolti in Anci, l'ex vicesindaco di Brindisi si é ritagliato un ruolo importante in questo movimento. “Nessuna rottura nel partito, solo la voglia di cambiare le cose. Va ricordato che siamo tutti giovani amministratori con tanta voglia di fare e significative esperienze alle spalle”. D’Attis, tuttavia, non vuole parlare del suo futuro anche se i sempre più frequenti appuntamenti politici capitolini farebbero pensare ad un avvicinamento ai palazzi che contano: “io per ora penso solo a svolgere bene il ruolo di consigliere comunale. Stiamo facendo già una buona opposizione. Oggi a Brindisi sembra che nessuno abbia votato Consales e questo è un segnale chiaro di quanto la cittadinanza non sia contenta di questa amministrazione”.
CATTANEO - "Il nostro progetto non e' contro qualcuno, non e' contro Berlusconi, ne' contro Alfano, ma chiediamo cose concrete che arrivino in fretta . Se cosi' non sara', il nostro progetto politico sara' piu' forte" . Lo assicura il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, uno dei leader dei ' formattatori' del Pdl, presentando in una conferenza stampa in via dell' Umilta' il progetto "L' Italia chiamo'", promosso da sindaci e amministratori locali del partito . "L' intervento di ieri di Alfano contro i disonesti alla Fiorito - spiega Cattaneo - mi sembra un seme di speranza, ma ora devono seguire i fatti in maniera rapida, anzi rapidissima . Bisogna avere il coraggio e la forza di esserci, noi ci abbiamo messo la faccia", conclude .
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