Calcio

Colpo Dammacco: tutto quello che c'è da sapere sul nuovo bomber del Brindisi

Tutto fatto per l'arrivo di Gaetano Dammacco, top-player della categoria

12.07.2022 22:11

Dopo l’ufficialità dell’acquisto di Domenico Santoro, il ds del Brindisi Vincenzo Minguzzi e il presidente Daniele Arigliano, hanno messo a segno un altro colpo da novanta: Gaetano Dammacco. Tanti i club di C sul giocatore, tantissimi di D, ma alla fine ha scelto Brindisi, ammaliato dal progetto e dalle ambizioni dei biancoblù. 

LE SUE CARATTERISTICHE

Dammacco è un classe ’98, di ruolo punta centrale. Grazie alla sua imponente stazza -182cm- e alla sua fisicità, è uno dei migliori del suo ruolo in D. Il suo piede preferito è il destro. Pur non essendo dotato di una tecnica eccellente fa ciò che ogni prima punta dovrebbe fare: segnare, tanto. I suoi punti di forza, oltre alla fisicità sopracitata, sono il tiro mortifero e l’elevazione di cui dispone, che lo rendono un vero e proprio bomber di categoria.

LA CARRIERA

Nella stagione 15/16, quando aveva solo diciotto anni, ha trovato l’esordio tra i professionisti con il Matera, che lo fece esordire in Serie C. Nella stagione successiva venne chiamato dal Torino, per rafforzare la squadra primavera. Con la primavera non riuscì mai a trovare spazio e tantomeno in prima squadra. Per questo a metà stagione ritornò al Matera, trovando il primo goal in C e giocando quattro partite. Con il Matera però, l’attaccante originario di Bari, non avrà mai grande fortuna e nella stagione seguente, 17/18, venne girato all’Akragas, con cui giocò ben dieci partite in C, trovando la via del goal per due volte e un’assist. A settembre tornò dai lucani, che dopo dieci partite circa lo diedero alla Reggiana, con cui trovò sicuramente più spazio. Volendo però giocare di più, per cercare di crescere dal punto di vista sportivo, la sua successiva destinazione fu il Team Altamura, con cui disputò sedici partite nel girone D, di Serie D, segnando solo due volte. Fu nell’anno successivo, 20/21, che la classe del bomber barese cominciò a strabordare. In quella stagione, giocando con il Nocerina, trovò dieci goal e cinque assist in trentatre partite disputate, che li valsero la riconferma per la stagione da qualche mese conclusasi. Proprio in questa stagione la punta ha dato il meglio di sé: quindici goal e cinque assist in trentacinque partite disputate. 

 

Articolo a cura di Riccardo Celli

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