Super Flavia Pennetta!!

Dopo aver mancato, contro la cinese Peng un match point sul 5 a 4 del secondo set ha recuperato da 0 a 5 e da 2 a 6 nel tie-break riuscendo finalmentre a chiudere dopo 2 ore e 31 minuti di gioco. Sono ipotesi sulle quali è inutile arrampicarsi ma la mia impressione è che se la partita si fosse allungata al terzo set le possibilità di successo della Pennetta sarebbero state minime.

E’ comunque una vittoria importante che consente alla Pennetta di giocare nei quarti di finale contro la tedesca Kerber, numero 98 nella classifica mondiale, una situazione che semmeno Flavia avrebbe sognato alla vigilia del torneo. Senza temere di esagerare credo che la vittoria sulla Peng sia stata più difficile ed alla fine più importante di quella ottenuta nel turno precedente contro la Sharapova. E’ vero che la Pennetta aveva battuto la Peng quattro volte su quattro incontri ma la sua avversaria era cresciuta molto negli ultimi mesi e non a caso si trovava in classifica undici posti davanti alla nostra giocatrice. La partita era iniziata bene per la Pennetta che si è portata in vantaggio per 5 a 2 ma qui è stata costretta a contenere una pericolosa rimonta della Peng riuscendo finalmente a chiudere per 6-4. Nel secondo set Flavia ha rischiato di farsi staccare da un’avversaria che sembrava in migliori condizioni fisiche ed anche più disposta a prendere qualche rischio. Quasi miracolosamente la Pennetta riuscivad dal 3 a 5 ad arrivare al match point sul 6 a 5 ma qui sbagliava un attacco di dritto ed a questo punto la partita diventava maledettamente difficile e complicata. Si andava al tie-break con la Peng inevitabilmente favorita per cui il 5 a 0 a favore della cinese veniva incassato come una condanna. Non solo ma la Peng riusciva anche a salire 6 a 2 con quattro set point che, agli occhi di chi guardava la partita, potevano considerarsi altrattanti match-point. Non so se Flavia si sia resa conto che a quel punto era più facile vincere quel tie-break che un eventuale terzo set: La fatica costringeva Flavia a piegarsi ed a vomitare. Un arbitro inflessibile le infliggeva anche un richiamo crudele ma non la scoraggiava per cui alla Pennetta riusciva una splendida sequenza di cinque punti consecutivi che le garantiva il successo. Inevitabile ricordare un tie-break vinto da 0 a 6 da Flavia contro la Zvonareva due anni fa In quella occasione la vittoria aveva garantito a Flavia un posto nei quarti fi finale dove però c’era ad attenderla Serena Williams. Questa volta però c’è la tedesca Kerber che ha battuto la rumena Niculescu e che Flavia ha battuto quest’anno al torneo di Baastad. Insomma sognare una semifinale a questo punto non è esagerato.