Calcio

Datteri di mare, ancora un sequestro

13.09.2011 15:15
È costante l’attenzione verso la tutela dell’ambiente da parte dei finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi. A seguito di una segnalazione al numero di pubblica utilità -117-, che indicava la presenza di un sommozzatore dedito a deturpare il fondale brindisino vicino Torre Cavallo per estrarre datteri, una motovedetta della Guardia di Finanza impegnata nei controlli in materia di polizia economico-finanziaria, è intervenuta nella zona segnalata, sorprendendo un subacqueo intento nell’attività di demolizione della roccia calcarea allo scopo di prelevare i bivalvi. L’autore dei reati è stato denunciato a piede libero, all’Autorità Giuidiziaria competente per: 1. la cattura e la detenzione di 7 kg di prodotto ittico del tipo mollusco bivalve appartenente alla specie “Lithophaga Lithophaga” meglio conosciuto come “dattero di mare”, condotte sanzionate dal combinato disposto degli artt. 24 e 25 della Legge nr. 963/65 che vieta di fatto la cattura, la detenzione, il trasbordo, lo sbarco, il magazzinaggio, la vendita e l’esposizione o la messa in vendita, in ottemperanza alla Convenzione di Washington sul Commercio Internazionale delle Specie di Fauna e Flora minacciate di estinzione meglio conosciuta come “CITES”; 2. la distruzione ed il deturpamento di bellezze naturali ex art. art. 734 del codice penale. Sottoposta a sequestro l’attrezzatura da sub. All’atto del fermo, il sommozzatore vedendo sopraggiungere I’ unità della Guardia di Finanza si è immerso nel tentativo di disfarsi dei preziosi bivalvi, che immessi sul mercato illegale delle specie illegali, avrebbero fruttato al dettaglio un guadagno di circa 400 euro.

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