Dal concerto al 'tuffo' in mare: ecco il Capodanno dei brindisini

01.01.2012 21:21

[gallery link="file" orderby="title"] BRINDISI -Un capodanno tranquillo rovinato solo dal grave incidente avvenuto a San Pancrazio Salentino dove un ragazzo di 18 anni ha subito l’amputazione del pollice della mano sinistra e dell’anulare della mano destra, a causa dell’esplosione di un grosso petardo. Sono episodi come questi che fanno riflettere sull’ordinanza del commissario straordinario di vietare i botti. Appena tre giorni prima a Brindisi un bambino di undici anni aveva perso due dita. Nel capoluogo è filato tutto liscio, fortunatamente, anche se alcuni abitanti dei quartiere Sant’Elia e Bozzano hanno lamentato una prolungata esplosione di fuochi d’artificio. In due casi, entrambi in centro, è dovuta intervenire la Polizia Municipale per multare gli autori delle esplosioni. . Dopo la mezzanotte la maggiorparte dei brindisini si è riversata in piazza. Prima il cenone con amici e parenti, poi tutti in centro per una passeggiata, un caffè e magari fare due salti con lo spettacolo dei tamburellisti di Torre Paduli. Quest’anno le manifestazioni sono state limitate ma in ogni caso la partecipazione non è mancata. Nuovo anno a dir poco originale per gli habituè del “tuffo di Capodanno”. Quest’anno in cinquanta si sono cimentato in questa avventura un po’ folle, ma sinceramente originale per dare il benvenuto al nuovo anno. Cinquanta coraggiosissimi si sono tuffati dalla diga aiutati stavolta da un bel sole che ha reso meno difficile la loro impresa. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione “Amici della Conca” in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi e raccoglie fondi in favore delle attività del “Gruppo Comunale Aido Brindisi – Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule.

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