
Tecnimont verso la chiusura. Quasi 70 dipendenti a casa
Nessuno spiraglio per i lavoratori della Tecimont Brindisi. Almeno settanta persone, professionisti altamente specializzati, rischiano seriamente di restare senza lavoro.
Nei prossimi giorni sarà ufficializzata la cessazione dell’attività del polo brindisino.
Venerdì scorso la direzione aziendale Tecnimont ha incontrato le Segreterie Territoriali di CGIL, CISL e UIL, ma senza prospettare alcuna possibilità di recupero per i dipendenti. Fallite anche le trattative avviate con quattro soggetti imprenditoriali, che avevano avanzato richiesta per il passaggio di ramo d’azienda della sede brindisina. Di conseguenza, Tecnimont, non avendo ricevuto alcuna altra manifestazione di interesse, ha dato seguito al piano di chiusura che entrerà in atto il prossimo 30 settembre.
Inutile si è rivelato ogni tentativo di procrastinare tale data per cercare di trovare soluzioni alternative alla cessazione dell'attività. Unica magra consolazione: vedere concessa la richiesta di un periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinari di dodici mesi prima dell’avvio della mobilità.
Insomma la situazione è delicatissima – ribadiscono le organizzazioni sindacali – e si aggiunge a quella di altre vertenze che ormai da anni attanagliano il nostro territorio.
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