BRINDISI - Ormai sembra certo. Il PDL punterà sulle primarie per scegliere il prossimo candidato sindaco. O quantomeno sulle primarie di coalizione. L’impressione è che il partito voglia scegliere un proprio componente da mettere in competizione con quelli indicati dalle altre forze del centrodestra. E di queste forze dovrebbe fare parte anche FLI che tra qualche ora scioglierà la riserva. Perde consistenza, invece, l’ipotesi di un candidato esterno. Non si pescherà, dunque, dalla società civile. I nomi più gettonati sono soliti. Innanzitutto quello di Mauro D’Attis, vicesindaco uscente forte di alcune operazioni politiche di spicco nelle ultime due legislature come l’Area Vasta ed il recente congresso nazionale dell’Anci. Poi c’è Angelo Rizziello che già negli anni passati era stato indicato come probabile candidato. Ma anche Massimo Ciullo, sponsorizzato dalla corrente Mantovano. Non è escluso che alla fine, però, spunti qualche nome a sorpresa.
PRIMARIE NEL CENTRODESTRA, NON DEL PDL - Il coordinatore provinciale del PDL Luigi Vitali non si sbilancia sulle scelte: “credo che le primarie siano lo strumento più probabile per scegliere il candidato. Non vogliamo imporre nulla agli altri partiti della coalizione. Tra questi credo ci sarà anche FLI. Per quanto concerne il PDL abbiamo la possibilità di scegliere tra persone qualificate e che amano questo territorio. Del resto ci sentiamo forti di sette anni di buona amministrazione Mennitti. Dall’altra parte abbiamo l’handicap di aver perso troppo troppo presto e all’improvviso una figura importante come Mennitti senza avere la possibilità ed il tempo di preparare adeguatamente la nostra classe politica. Quindi adesso dobbiamo recuperare il tempo perso ma prima delle festività natalizie conoscerete il nome del candidato”.
I TEMPI – “Non credo ci vorrà molto per sciogliere la riserva. Abbiamo avuto bisogno di tempo perchè non vogliamo sbagliare. In questi giorni il comitato dei saggi sta valutando diverse situazioni. Possiamo guardare con fiducia alle prossime amministrative. Candidati esterni? Ho letto tanti nomi della società civile sui giornali. Tutte persone importanti e rispettabili ma credo che nel nostro partito ci siano persone altrettanto preparate che possano fare il sindaco.”.
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