
FIGC: stop ai rapporti tifosi-società e sanzioni più severe per le frodi
Dopo una lunga discussione, sollecitata da quanto emerso dalle recenti indagini sufrodi sportive, il Consiglio Federale ha inoltre deciso di presentare alla prossima riunione una modifica normativa tesa all’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati. È stata manifestata all’unanimità la volontà di aumentare tutti i minimi edittali (compresa l’omessa denuncia sia in caso di scommesse che di illecito sportivo) fino alla radiazione nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva. La Federazione inoltre, facendo propria la proposta del Presidente Abodi, sosterrà nelle sedi istituzionali la richiesta di confisca dei beni nei confronti dei soggetti colpevoli dei reati di frode sportiva e l’inserimento dello stesso reato e della raccolta illecita di scommesse sportive nel perimetro del DLGS 231/2001. Infine per quanto riguarda la fruibilità degli stadi e rapporti tra società, tesserati e gruppi di tifosi, il Consiglio ha provveduto a determinare le fattispecie sanzionatorie per tutti i tesserati che abbiano interlocuzioni che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana. In caso di violazione saranno applicate sia la squalifica che l’ammenda.
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