D'Attis: "centrodestra più forte". E attacca: "dagli altri candidati solo ipocrisie"

02.03.2012 21:27
Mauro D'Attis

"Il centrodestra di oggi è più forte di quello che sostenne Mennitti alle ultime consultazioni": Mauro D'Attis lancia la sfida in vista delle prossime elezioni e nel corso del confronto con gli altri candidati promosso da API va a briglie sciolte non lesinando attacchi.

LA SFIDA - "anche se siamo partiti in ritardo, devo dire che ne è valsa la pena visto il risultato finale. Mentre io posso contare su tutte le forze della coalizione, dall'altra parte c'è un centrosinistra frammentato che presenta diversi candidati".
LE LISTE -  Non mancheranno le novità. "Accanto ai volti noti ci saranno ci saranno molti giovani nel segno del rinnovamento. Ma soprattutto" - dice - "abbiamo puntato su persone competenti. Che possano dare un contributo reale alla crescita della città".
Risponde all'on. Pisicchio che nel suo intervento aveva detto che negli altri congressi non c'è democrazia - Mauro D'Attis: "sono stato eletto vice coordinatore nazionale di Forza Italia attraverso un congresso e, dunque, in maniera democratica".
FRECCIATA A CONSALES  - "ho sentito in vari interventi descrivere il recente passato in maniera un po' sbiadita. Certamente perchè siamo in campagna elettorale. Queste descrizioni non possono cancellare sette anni che hanno restituito a questa città il valore della dignità". D'Attis ne ha per tutti e risponde piccato all'onorevole Pisicchio che aveva parlato di 'città in condizioni gravi' : "sappiamo bene che non è così e lo sa anche Mimmo Consales che faceva il giornalista, trall'altro in qualità di ufficio stampa del Comune.
IPOCRITA CHI DICE CHE SARA' UNA CAMPAGNA ELETTORALE SENZA VELENI - "Non prendiamoci in giro. Non è vero che sarà una campagna elettorale senza veleni e già oggi ho avuto chiari segnali in questo senso". Ma D'Attis è un fiume in piena. Riprende i colleghi candidati che si distraggono, li punzecchia e rilancia: "a scrivere programmi siamo bravi tutti. Possiamo scrivere qualsiasi cosa e prenderci applausi. Io ho amministrato fino a ieri e so bene quello che si può fare realmente e non a chiacchiere. Dico agli altri candidati che se devono dire qualcosa agli elettori devono essere certi poi di poterlo mantenere. C'è una persona che è passata da uno schieramento ad un altro dicendo che ne aveva condiviso il programma. Peccato che quella coalizione il programma non lo avesse ancora fatto. Ci sono due tipi di candidati: quello che spara fesserie per fare promesse e quello che, magari rischia pure di essere impopolare ma dice la verità. Io sono il candidato sindaco delle cose vere".

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