Blocco Polimeri: incontro tra sindacati ed istituzioni

Giornata agitata per la realtà industriale brindisina. La notizia della sospensione preventiva delle attività di Polimeri Europa da parte del comitato tecnico regionale dei vigili del fuoco ha creato allarme e preoccupazione sul piano occupazionale. Le motivazioni addotte dal CTR pugliese riguarderebbero la mancanza di documentazione relativa alla sicurezza ma già i sindacati sono sul piede di guerra per quella che sarebbe stata definita una precisa volontà. Intorno alla polimeri gravitano infatti più di 2000 posti di lavoro. Insomma un dramma laddove il blocco dovesse essere prolungato anche solo oltre i sei giorni. Il termine cassaintegrazione diventerebbe terribilmente familiare. In mattinata i sindacati si sono confrontati in una lunga riunione prima di fare tappa in provincia per un colloquio con il presidente della Provincia Massimo Ferrarese. Una situazione che secondo CGIL, CISL, UIL e UGL deve richiamare la responsabilità di tutti i soggetti politici, istituzionali, imprenditoriali, sociali rispetto alla tenuta del sistema produttivo dell’intera provincia. I sindacati però oltre a sottolineare la gravità del provvedimento denunciano anche l’azienda che attraverso inadempienze ha portato il comitato tecnico a prendere la decisione di bloccare le attività.