
Una sfilza di ringraziamenti. Dalla macchina comunale, alla protezione civile, fino alle forze dell'ordine. Inizia così la conferenza stampa del sindaco di Brindisi Mimmo Consales sulla questione dormitorio. La struttura di via provinciale San Vito é stata completamente svuotata. Secondo i calcoli fatti dall'amministrazione nella nuova sistemazione non possono essere ospitati più di ottanta immigrati che torneranno in via provinciale San Vito appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione. Quelli che non sono riusciti a trovare posto nella scuola del rione Perrino sono stati trasportati a spese dell'amministrazione comunale prima fino alla stazione (con un apposito pullman) e poi in treno nella destinazione che ognuno di loro ha richiesto. Molti sono partiti per la Sicilia dove evidentemente avevano qualche punto di riferimento. Il Comune evidenzia che tutte le operazioni di trasferimento si sono svolte nella massima serenità e senza alcun momento di tensione. "Da oggi in poi il dormitorio comunale sarà inteso come una struttura di ricovero provvisoria" - ha detto il sindaco Consales - "servirà ad ospitare immigrati in attesa di sistemazione. Invece, in questi anni per molti, anche per chi aveva un posto di lavoro, era diventata una vera e propria casa. Posso assicurarvi che c'erano condizioni da terzo mondo. Condizioni igienico-sanitarie terribili. Con notevoli pericoli sotto tutti i punti di vista". Poi l'attacco: "fino ad oggi nessuno si é interessato di questo problema. Hanno fatto tutti finta di non vedere. Quando oggi sono intervenuti gli operai della Monteco, nei materassi sono stati trovati topi e scarafaggi. Gli animali camminavano tra le pentole. Tra le padelle. Una situazione drammatica. La struttura sarà bonificata interamente. Tutto quello che é stato trovato all'interno, ovviamente, é stato buttato".
POLEMICA - "Non posso non denunciare la totale indifferenza di Regione e Provincia. Se ne sono completamente lavati le mani, nonostante siano state sollecitate più volte".
Commenti