Calcio

Brindisi: cammino esterno disastroso

18.02.2014 19:21

“Questa è una buona squadra ma non ha carattere”. Le parole del presidente Antonio Flora, prima dell'esordio in campionato, crearono qualche polemica. Il cammino lontano dal “Fanuzzi”, però, non sembra smentire il patron bianco-azzurro. Delle prime sette in graduatoria (è non solo, purtroppo) il Brindisi è la formazione che ha raccolto meno. Eppure l’avvio del percorso fuori dalle mura amiche è stato impeccabile: vittoria al “D’Amuri” di Grottaglie per 3-0 nella prima giornata di campionato e successo due settimane dopo a Vallo della Lucania contro la Gelbison per 4-2. Due affermazioni che convincono anche sul piano del gioco. Al “Veneziani” arriva la prima sconfitta, 3-2 il finale e una prestazione altalenante nel corso dei novanta minuti. La prima vera delusione arriva a Policoro, il Real Metapontino riesce a superare nel finale una squadra spenta che costruisce ma non punge. Manfredonia, stadio “Miramare”. Il Brindisi colleziona la terza sconfitta consecutiva in trasferta. La prova degli ospiti è buona fino al vantaggio di Pellecchia, poi, inspiegabilmente, i biancazzurri concedono campo e donano vigore ai padroni di casa che ribaltano il risultato e vincono per 2-1. Ad Andria il Brindisi capisce l’utilità di portare a casa un punto e lotta contro un Bisceglie in palla per difendere l’1-1, con in più la difficoltà di avere nelle gambe i novanta minuti della gara di coppa con l’Akragas. La prova peggiore arriva nell’ultima trasferta del girone di andata, a Lucera contro il San Severo. La squadra è apatica e subisce una giusta sconfitta per 2-1. Ciullo scende in campo con una nuova impostazione tattica a Santa Maria Capua Vetere, il risultato è convincente. Un secco 3-0 sembra annunciare che il peggio è passato ma purtroppo non sarà così. Il Brindisi a Matera si fa male da solo, prima regalando due gol, poi rimanendo in dieci. Il 3-0 dei lucani fa saltare la panchina di Ciullo. Domenica scorsa un’altra sconfitta in uno scontro diretto lontano dal pubblico amico. La squadra però non è dispiaciuta per intensità e voglia. Resta il fatto che, anche in questa circostanza, il Brindisi si è fatto male da solo.

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