
Porto, si punta ai mercati del Nord-Africa

Haralambides ha anche dichiarato: “Il porto di Brindisi può porsi l’obiettivo di catturare i flussi di merci diretti verso il Mezzogiorno e il Nord Africa grazie ai vantaggi che offre il trasporto marittimo in termini di km percorsi e quantità movimentate. Le economie di scala risultano ancora più evidenti nel caso di distanze notevoli come quelle tra l’Italia e la Turchia (800 km per 32 ore di viaggio)”. Il Presidente e il Console, inoltre, pensano che la scelta di rivolgersi anche al mercato Nord africano sia perfettamente in linea con la programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020 che destinerà diverse risorse per finanziare progetti di cooperazione con Paesi quali la Tunisia o il Marocco.
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