
Flora: "abbiamo un grande allenatore. Ora vinciamole tutte"
È un Brindisi che viaggia su standard importanti. Ad eccezione del ko di Monopoli, nelle ultime sei gare i biancazzurri hanno centrato ben cinque vittorie: una statistica motivo di soddisfazione per il numero uno, Antonio Flora. “Abbiamo vinto e convinto - sottolinea il presidente - . La squadra segna a raffica ed anche la difesa sembra aver trovato l’assetto ed i meccanismi giusti. Anche a Monopoli, senza l’errore del nostro portiere, riscattatosi alla grande sette giorni dopo, saremmo usciti con almeno un punto in tasca”.Per questa significativa inversione di tendenza, i meriti vanno assegnati anche, se non soprattutto, al tecnico Ezio Castellucci: “Ha messo ordine in una situazione di gioco poco organizzata - sottolinea Flora - ed ha anche il merito di aver saputo sfruttare al meglio i giocatori che ha a disposizione. Nei giorni scorsi, lo stesso Danucci ha ammesso che con il giro palla tanto caro al mister ne ha giovato la qualità della manovra. La sua mano, quindi, c’è e si vede”.
Ora che il gruppo ha raggiunto gli equilibri necessari e la squadra si sta esprimendo su alti livelli, il mercato può considerarsi chiuso ed a gennaio non arriveranno altri calciatori. “Assolutamente no, abbiamo problemi di gestione corrente, anche perché dobbiamo far fronte in ogni gara casalinga ad uno stadio pressoché vuoto. Sotto quest’aspetto, la città ha risposto in modo comico, per dirla con un eufemismo”. La Fidelis Andria, che guida il girone H, è distante 14 lunghezze, un distacco importante ma che non spaventa Antonio Flora: “Non è mio costume essere un decoubertiniano, a me il podio piace solo se salgo sul gradino più alto, altrimenti non mi interessa più. Noi proviamo a vincerle tutte o quante più possibile, poi tireremo i conti. Sperare, del resto, non costa nulla”.
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