Rapine, fine dell'incubo: arrestati due minorenni brindisini

05.03.2012 12:41

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BRINDISI - Hanno tenuto sotto scacco la città per oltre tre mesi con rapine tanto frequenti quanto pericolose. Avevano il grilletto facile tant'è che troppe volte avevano esploso colpi di pistola solo a scopo dimostrativo. Per mettere in evidenza la loro forza. La loro sfacciataggine. Il loro identikit era stato tracciato da tempo: si tratta di soggetti giovanissimi con l'aspirazione di fare carriera nella criminalità organizzata. Ieri due arresti e tutti gli indizi porterebbero nella direzione delle rapine precedenti. In manette, dopo un'operazione congiunta di polizia e carabinieri, sono finiti due diciassettenni brindisini.  Avevano terminato da poco due rapine: una presso il distributore di benzina Agip di via Appia, l'altra ai danni di un automobilista che stava farcendo carburante al self service.

Uno di loro è stato beccato pochi minuti dopo il fatto in possesso di tre sacche con dentro circa tremila euro, bottino della rapina al distributore. Il complice è stato arrestato poche ore più tardi in un appartamento nel rione Cappuccini. Polizia e Carabinieri avendo capito di chi si trattasse hanno perquisito a tappeto due interi stabili della zona: dal terrazzo agli scantinati.
Nelle ultime settimane il cerchio si era già stretto attorno a pochissimi nomi. Adesso le forze dell'ordine stanno cercando di capire eventuali collegamenti con la cosiddetta banda del motorino che negli ultimi mesi ha terrorizzato i negozianti di Brindisi.

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