Attentato al presidente antiracket. Paura a Mesagne

05.05.2012 19:01

MESAGNE - Avvertimento per il presidente dell’associazione antiracket di Mesagne, Fabio Marini, poche ore dopo il vertice regionale “esperienze a confronto” al quale ha partecipato il socio fondatore dell’associazione “addiopizzo” di Palermo Daniele Marannano. Nella notte è stata bruciata l’auto di Marini, una Mercedes parcheggiata sotto casa, in largo Sant’Antonio. Il presidente dell’associazione antiracket era da poco rientrato a casa quando ha sentito un boato e visto illuminarsi a giorno la cucina del suo appartamento al piano rialzato. Affacciatosi dal balcone ha visto la sua auto in fiamme. Un fatto che ha scosso la comunità mesagnese e non solo. Sul posto rappresentanti istituzionali e forze di polizia. In mattinata l’on Alfredo Mantovano ha incontrato Fabio Marini. Anche il sindaco Franco Scoditti ha convocato una conferenza stampa per testimoniare la solidarietà delle istituzioni al presidente dell’associazione antiracket.

INDAGINI - sull’accaduto indaga il commissariato di polizia di Mesagne. “Evidentemente Marini sta svolgendo bene il suo ruolo” – ha dichiarato la dottoressa Sabrina Manzone, che ha aggiunto – “sono in corso indagini a 360 gradi nell’ambiente dell’associazionismo antiracket che tra l’altro attraversa un momento di ridefinizione delle cariche”.

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