La UIL Polizia di Brindisi domani a Roma per manifestare

La Segreteria Provinciale della UIL Polizia di Brindisi parteciperà, con una sua delegazione, alla manifestazione organizzata dalla UIL e che si terrà a Roma il 28 ottobre 2011. In quell’occasione i pubblici dipendenti sciopereranno per le scellerate politiche economiche dell’attuale Governo che invece di tagliare i privilegi della  «  casta »  prende di mira soprattutto il settore del pubblico impiego e, di conseguenza, anche noi del Comparto Sicurezza vistoche  la specificità riconosciutaci per legge non ha sortito nessuna differenzazione per i specialisti della Sicurezza ai fini economici.

I tagli delle ultime manovre finanziarie hanno interessato il Comparto Sicurezza con il blocco dei contratti fino alla fine del 2014, il blocco degli scatti retributivi automatici legati alle progressioni di carriera e all’indennità di funzione, lo slittamento di un anno per chi raggiunge i requisiti per andare in pensione, lo slittamento fino a 24 mesi per la buona uscita nonchè i forti tagli al Ministero dell’Interno che ormai hanno ridotti gli Uffici di Polizia al collasso per quanto attiene la salubrità degli ambienti, la carenza di risorse umane e tecnologiche oltre a tutti quegli interventi penalizzanti che le manovre economiche hanno riguardato  i cittadini in genere e quindi anche i Poliziotti.  Grave, poi,  è il ritardo attinente l’emanazione del DPCM che consentirebbe, solo per il 2011 con un assegno una tantum, di distribuire quelle esigue risorse stanziate per gli assegni di funzione e gli scatti retributivi legati all’avanzamento di qualifica. Risorse che erano state accantonate per il riordino delle carriere e destinate ai soli ruoli degli Agenti, Sovrintendenti ed Ispettori e che invece sono state dirottate a coprire i  blocchi attinenti l’avanzamento di qualifica e assegni di funzione beneficiandone, quindi, anche il ruolo dei direttivi e dirigenti.

I Poliziotti aderenti alla UIL Polizia di Brindisi, anche se non possono scioperare per i limiti previsti da un’ormai superata Legge 121/81, saranno presenti a Roma per manifestare contro i tagli che ormai sembrano interessare soprattutto il pubblico impiego, facile serbatoio dove attingere risorse giacché si possono trattenere alla fonte.