
D'Attis: "non ci sono alternative alla salvezza del titolo"
BRINDISI CALCIO, D'ATTIS: TUTTI GLI SFORZI DEVONO ESSERE CONCENTRATI PER SALVARE IL TITOLO ED ISCRIVERE LA SQUADRA IN SERIE D. ANCHE L'ASSOCIAZIONE PERBRINDISI RIVEDA LA SUA POSIZIONE. ASSURDO LASCIARE ANDARE VIA UN TITOLO SPORTIVO RIPIEGANDO SU UNA RIPARTENZA DALLE CATEGORIE PIÙ BASSE.
"Non intervengo sul calcio da tanto tempo ma lo faccio oggi perché davvero non resisto a vedere che ci siano dubbi o addirittura contrarietà a contribuire alla iscrizione del Città di Brindisi al campionato nazionale di Serie D anche da parte della Associazione PerBrindisi che ha raccolto quote in nome dello slogan 'salviamo il calcio'. Penso che tutti gli sforzi debbano essere concentrati a salvare quel titolo e quindi non ha senso conservare i diecimila euro raccolti da tanti tifosi per una eventuale ripartenza non si sa da quale bassissima categoria quando, invece, si può contribuire in maniera determinante alla iscrizione della attuale società alla Serie D.
Le vicende della giustizia sportiva determineranno poi il resto ma intanto così si salva un valore difficilmente recuperabile. Ho già scritto al Presidente della Associazione PerBrindisi della quale anch'io, peraltro, ho acquistato delle quote.
Sulla home page del sito della PerBrindisi c'è scritto 'Ora più' che mai! Diventa protagonista del Futuro della Nostra Cittá. Per chi volesse sentirsi concretamente Brindisino, e volesse dare un contributo per realizzare qualcosa in nome e fede verso la propria cittá, potrá sottoscrivere, una o più quote delle 50.000 disponibili, e partecipare di diritto, all'assemblea dei soci sottoscrittori, che entro il 30 Giugno 2015 verranno convocati per questo incontro che si terrà nei giorni immediatamente successivi per poter decretare il FUTURO del Brindisi Calcio, il Futuro della maglia con la "V" sul petto, il NOSTRO FUTURO'.
Ognuno di noi, appassionati o meno, sta facendo il possibile. Trovo francamente stucchevole e irresponsabile la posizione di tutti coloro che pensano di far morire questa società promettendo di dare il loro aiuto se ne venisse costituita un'altra, condannando la città a ripartire, di fatto, dalle ultime serie dilettantistiche.
Salviamo il titolo e poi, ognuno, potrà dimostrare quanto davvero tiene al calcio. Il resto sono chiacchiere da bar ma, ahimè, non dello sport".
COMUNICATO STAMPA DI MAURO D'ATTIS CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA DI BRINDISI
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