L'obiettivo era il Tribunale

07.06.2012 10:02

Si prova a tracciare il profilo dell’uomo fermato questa notte, quasi a voler ricercare il motivo del folle gesto commesso.

Si ascoltano i concittadini, gente di Copertino, un piccolo paese del profondo Salento, che all’unisono riferiscono di un uomo schivo e taciturno, padre di famiglia, un tipo “casa e lavoro”.

Dedito alla rivendita di carburanti, per lo più ad uso agricolo, pare avesse subito una truffa per svariate migliaia di euro, e che nutrisse risentimento nei confronti della “ giustizia italiana” che, sembra, non lo avesse tutelato e giustamente risarcito per il danno ricevuto.

Questo pare essere il movente dell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone, presa di mira per il semplice motivo di essere situata a poche centinaia di metri dal Tribunale di Brindisi, vero obiettivo dell’attentatore.

Ma gli investigatori non sono ancora soddisfatti da questo movente fornito dal sessantottenne, che durante l’interrogatorio pare abbia alternato momenti di lucidità a momenti di confusione. Si continua pertanto nelle indagini.

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