Il Parma ripartite dalla D?

Il presidente dell'AIC Damiano Tommasi spaventa i tifosi ricordando la difficile situazione societari: "Ho notizie non belle: il debito sportivo è alto e purtroppo per troppi mesi non si è parlato di chi ha creato questa situazione". Tommasi punta il dito contro la precedente gestione ducale, parole dure nei confronti dei dirigenti: "Si scaricano le responsabilità sui soggetti che oggi sono sul campo. Quelli che invece sono fuori dal campo e che hanno creato questa situazione non vengono mai menzionati e questo un po' mi dispiace". Anche Demetrio Albertini, intervenuto a 'Tiki-taka', aveva posto l'accento sulla problematica situazione gialloblù: "Noi abbiamo abbassato il più possibile il debito sportivo, che inizialmente era molto importante. Ora non resta che attendere gli investitori, alcuni dei quali hanno mostrato interesse nei confronti della società. Speriamo arrivino offerte concrete. Il Parma è la conseguenza di una cattivissima gestione, che ho potuto toccare con mano". Insomma debito sportivo altissimo, scarse possibilità che l'ultima asta possa smuovere le acque. Soprattutto niente Serie B e ripartenza dalla D, come il Siena di quest'anno, con nuovo soggetto calcistico da creare in quel di Parma.