
Olivieri: 'chiudiamo in pochi giorni. Oggi ho incontrato il sindaco'
L’imprenditore martinese Vincenzo Olivieri parla già da proprietario del Brindisi. Ormai sembra davvero ad un passo dal rilevare la società di Flora. Dopo le dichiarazioni rilasciate a Studio 100, ecco una interessante intervista rilasciata a Pugliagol.it:
Partiamo da una domanda secca: come mai Brindisi e non Martina?
‘Come mai? Chiedetelo a coloro che gestiscono il Martina! La città ha avuto con me una grande possibilità, come come l’ha avuta la società. Ho allestito assieme a Palomba una squadra di buon livello, che adesso sta iniziando a esprimere gioco e che sta risalendo in classifica. Avevamo oltretutto stabilito premi per le posizioni dal 10° al 6° posto, dal 5° al 2° e anche per la vittoria del campionato e nelle fasi finali del mercato avevamo completato l’organico con grandi sforzi economici. L’ho fatto perché sono principalmente un grande tifoso del Martina e ogni domenica pago regolarmente il biglietto per assistere alle gare. Le società di calcio, però, sono aziende e hanno amministratori e soci. Ciò che ho fatto per il Martina è stato importante e dispendioso ma lascio valutare ai martinesi quelli che possono essere i motivi che mi hanno spinto ad andar via, dato che spesso nella mia città si parla molto. E se vi servono altre informazioni chiedetele a chi gestisce la squadra attualmente’.
Qual è la situazione attuale in merito all’acquisizione del Brindisi?
‘Ci siamo recati in mattinata dal Sindaco di Brindisi per acquisire la documentazione e la stiamo valutando attentamente per comprendere di che tipo di impegno si tratti. L’impegno è stato preso dal sottoscritto e altri tre imprenditori della provincia di Brindisi e speriamo si possa risolvere le questioni in ballo entro i primissimi giorni della prossima settimana’.
Di che tipo di progetto si tratta? E avete già stabilito cariche in senso alla futura composizione societaria? ‘Nel calcio non sono importanti le cariche ma il progetto, almeno io la penso così. Non si vive di carica ma di soddisfazioni e lavoro. Quello che posso dire è che stiamo predisponendo un progetto a medio-lungo termine mirato a riportare il Brindisi in LegaPro. La piazza di Brindisi è sicuramente importante e blasonata, si potrà lavorare bene e con unione di intenti. Il campionato di Serie D, poi, è appena iniziato e c’è tutto il tempo per recuperare il terreno perduto e cercare, sin da questa stagione, di mirare al primo posto e al ritorno di Brindisi tra i professionisti’.
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