
Brindisi - Mariano Keller: le interviste

Ciro Muro, allenatore della Mariano Keller, analizza l'incontro: “eravamo timorosi all'inizio, abbiamo avuto una reazione dopo il gol ma dovevamo fare di più, eravamo poco convinti, siamo giovani ma siamo anche una squadra che vuole giocare a calcio. Il risultato è giusto – ammette il tecnico – anche se nel finale potevamo pareggiare visto che loro, ad un certo punto, hanno mollato la presa”. La squadra napoletana sta stupendo per gioco e classifica ma gli obiettivi di inizio stagione non cambiano: “ci aspetta un calendario difficile, una volta conquistata la salvezza punteremo a far debuttare maggiormente i giovani nati nel '96 e nel '97 ma prima dobbiamo salvarci”. Il tecnico campano da la sua opinione sul Brindisi: “è un'ottima formazione anche se oggi mancavano degli elementi. Sapevamo la forza della squadra ma volevamo fare una bella figura”. Muro, avendo affrontato le 'prime della classe', da un'opinione su ogni squadra e sul campionato: “il Matera ha grandi nomi ma contro di loro potevamo vincere. Il Taranto l'abbiamo affrontato in un buon momento per loro ma dovevamo e potevamo chiudere la partita andando sul 2-0. Il Monopoli mi ha impressionato insieme a Brindisi e Turris che è stata l'unica squadra a giocare a viso aperto in casa nostra. Credo che una 'big' vorrà scappare via in classifica anche se al momento non lo fa nessuno. Matera, Taranto e Brindisi usciranno alla distanza.
Matteo Patti, reduce da acciacchi fisici, tranquillizza i tifosi: “sto bene, sono affaticato ma non ho fastidi muscolari. Devo stare attento a recuperare per bene”. Sulla partita: “oggi abbiamo preso tre punti importanti ma non dobbiamo dimenticare la partita di Manfredonia e continuare ad avere fame. Purtroppo la partita ce la complichiamo da soli, anche se sul gol probabilmente c'era un fallo su Mattia (Peschechera, ndr), al primo tiro subiamo gol in maniera fortuita. Ci penserà il mister a risolvere i problemi. Quando non faremo più questi errori ci divertiremo per novanta minuti”. Sull'impegno di Agrigento: “fa piacere che, anche quando cambiamo tanto nell'undici iniziale, facciamo comunque la nostra partita. Dobbiamo avere la testa sgombra. Loro attendono questo appuntamento felici, sarà una festa e ci aspettiamo che siano pronti anche a farci la 'festa' ma noi lotteremo per passare il turno”.
L'autore della seconda rete Saverio Pellecchia parla del match: “sono contento per il gol e per la vittoria, ci voleva dopo la sconfitta. Sono stato sfortunato sulla botta dalla distanza ma poi ho comunque segnato un gol importante per la squadra”. Pellecchia ha la possibilità, grazie alle sue caratteristiche, di disimpegnarsi in più ruoli: “ho giocato prima come seconda punta e poi come esterno di centrocampo. Non nascondo che mi piacerebbe giocare sempre come seconda punta ma mi adatto a quello che dice il mister, non ho problemi”. Un pensiero sugli ottavi di Coppa Italia: “è una partita difficile ma ce la giocheremo anche se è in trasferta, speriamo di passare il turno. Vogliamo ringraziare la società per il viaggio in aereo perché ci dà la possibilità di recuperare per il prossimo impegno di campionato”.
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