Processo Enel: ammesso il Comune

14.01.2013 17:33

Cerano_centrale_EnelE’ stata accolta la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Brindisi nell’ambito del processo per i danni causati alle colture dalla dispersione delle polveri dal carbonile scoperto della centrale Enel di Cerano. La costituzione di parte civile era stata deliberata nei mesi scorsi dalla Giunta comunale su richiesta del sindaco Mimmo Consales. L’ordinanza è stata emessa in data odierna a firma del giudice monocratico Francesco Cacucci che, assieme a quella del Comune di Brindisi, ha riconosciuto anche la legittimazione a costituirsi parte civile per la Provincia di Brindisi ed i Comuni di Torchiarolo e San Pietro Vernotico. Bocciata, invece, la richiesta della Regione Puglia. Ammesse anche Legambiente, Medicina democratica, Salute pubblica, oltre ai proprietari dei terreni nei pressi della centrale Federico II. Bocciato, infine, il movimento "No al carbone". Lo stesso giudice, nell’ordinanza, specifica che le riserve verso le costituzioni di parte civile andranno comunque discusse in dibattimento.

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