
"Chiariró la mia estraneità"
"Mi riservo, una volta conosciuto l'incarto come e' nei miei diritti, di chiarire ulteriormente la mia totale estraneità ai fatti". Lo afferma in una nota il deputato del Pdl, on.Luigi Vitali, facendo riferimento a notizie pubblicate su quotidiani locali secondo cui, indagato per corruzione per assunzioni in cambio di favori, c'é stata la richiesta del pm di archiviazione. Vitali aggiunge di non condividere ''che la richiesta di archiviazione possa essere stata determinata dall'esistenza di limiti alle indagini derivanti dal mio status di parlamentare". La vicenda resta quantomeno ingarbugliata. Vitali ha fatto sapere di avere appreso la notizia solo dalla stampa.
Sull'argomento è intervenuto anche il vicecoordinatore regionale del partito, l'on. Antonio Di Staso: :Non posso che condividere i sentimenti di stupore e di sconcerto da parte del collega On. Luigi Vitali nell’aver appreso, a mezzo organi di stampa, notizie d’indagini a suo carico, per altro per una ipotesi di corruzione. Sento di dover ribadire all’amico e collega On. Vitali la mia solidarietà e la mia vicinanza, nella consapevolezza del suo operato sempre improntato ad azioni politiche intraprese nell’interesse della comunità che rappresenta. Unitamente all’auspicio che su tale vicenda possa essere fatta piena luce quanto prima a tutela della sua immagine e del ruolo che egli rappresenta per la comunità brindisina. All’amico On. Vitali, l’invito a continuare con piena convinzione e serenità nel suo lavoro di parlamentare e di autorevole rappresentante del nostro partito".
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