Patron Cupparo sincero: "meritiamo di retrocedere. Il Brindisi in 10 ha meritato"

Fonte: Nicoletta Fanuele - La Nuova Del Sud

FRANCAVILLA- E’ rammaricato patron Cupparo nel post-partita di Francavilla- Brindisi: la sconfitta contro i pugliesi di fatto fa scivolare i sinnici sull’orlo dei playout, a pari merito con il San Severo. “Una partita incommentabile, abbiamo dimostrato di non meritare la categoria e se retrocede è giusto così. Abbiamo avuto la fortuna di ribaltare il risultato già nel primo tempo con un calcio di rigore, loro pareggiano e sul gol hai anche la fortuna scaturita dall’in- genuità dell’autore del gol che si fa riammonire per eccelso di esultanza. Il Brindisi resta in dieci e nonostante tutto perdiamo la partita. Sul 3-2 siamo incapaci di offendere, non siamo in grado di lanciare la palla avanti e creare qualche occasione, magari creando confusione in area di rigore. Paradossalmente nel momento in cui dovevamo gestire il risultato, avevamo la fretta di raggiungere la porta avversaria per chiudere la partita. Nel momento in cui c’era bisogno di spingere sull’acceleratore per cercare di fare gol, ci siamo riscoperti cultori del fraseggio, tipo Barcellona, possesso di palla sterile a tutto vantaggio del Brindisi che ha poi controllato la partita. La delusione più grossa viene proprio dai calciatori più esperti che, nel momento in cui devono prendere in mano la squadra si limitano a fare il compitino appoggiando la palla sui più giovani. Siamo una squadra allo sbando, questa è la giusta definizione. Adesso siamo costretti a lottare con squadre che magari hanno il dna per fare questo tipo di campionato. Io spero che saremo in grado di cambiare pelle e di diventare una squadra che lotta per salvarsi, altrimenti succederà l’inevitabile.