La Carovana Antimafie arriva nel brindisino

La Carovana antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil, ha ripreso il suo cammino. Partita da Roma l’11 aprile per arrivare l’11 ottobre in Sicilia, in un viaggio che per circa 80 giorni attraverserà tutte le regioni italiane, la Francia e l’Africa settentrionale, sarà in provincia di Brindisi il 19 e 20 maggio.

Sono passati 18 anni dalla prima edizione, che per dieci giorni, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, attraversò la Sicilia per portare solidarietà a chi operava in prima fila per garantire legalità e giustizia, ma anche per sensibilizzare i tanti cittadini incontrati durante il viaggio sulla necessità di alzare la testa e lottare contro il potere mafioso.

Il tema che unisce come un lungo filo rosso le circa 90 tappe del viaggio è ‘Fare società’: costruire comunità alternative mettendo al centro il valore della partecipazione e dell’educazione popolare alla legalità e alla giustizia sociale. In ognuno dei luoghi raggiunti dalla Carovana sono infatti previste iniziative di conoscenza e sensibilizzazione, dalle proiezioni agli incontri nelle scuole alle visite nei beni confiscati.

Sabato 19 maggio, alle ore 10,00 presso il bene confiscato di via Leonardo Leo a Tuturano, si terrà una conferenza stampa con il sindaco del Comune di Brindisi Mimmo Consales, il presidente della  Provincia Massimo Ferrarese, Alfredo Polito (presidente ARCI Brindisi), Michela Almiento, seg. gen. CGIL, Corrado De Pascalis seg. gen. CISL e Antonio Licchello, seg.gen. UIL.

Domenica 20 maggio, alle ore 12,00 presso la villa comunale di Mesagne, la Carovana porterà il saluto e la solidarietà a Fabio Marini, presidente della locale associazione Antiracket, nei giorni scorsi vittima di un attentato intimidatorio. Interverranno il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, ed il coordinatore nazionale della Carovana Antimafie Alessandro Cobianchi.

Alle ore 18,30, infine, a San Pancrazio Salentino, nell’aula consiliare si terrà un dibattito pubblico sull’antimafia sociale con il sindaco Salvatore Ripa, il presidente Arci Brindisi Alfredo Polito e Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale della Carovana Antimafie.

Momenti salienti della Carovana saranno i passaggi del testimone da tappa a tappa, rappresentati fisicamente dall’arrivo e dalla partenza dei due furgoni di Carovana con a bordo i carovanieri, ovvero i “narratori” ufficiali del lavoro di antimafia sociale.

La memoria di ogni tappa verrà fissata attraverso i diari di bordo giornalieri tenuti dai carovanieri a i corti di Carovana, realizzati da video maker o documentaristi della regione coinvolta, che al termine saranno raccolti in un unico documentario.

Ad ogni tappa, un pezzo di stoffa con il nome della città protagonista della tappa sarà aggiunto alla bandiera della legalità democratica, simbolo della Carovana.