Ucciso il figlio dell'ex SCU Gianfranco Presca

06.09.2012 17:30
SAN DONACI - Era quasi mezzanotte. Ha cercato di sfuggire alla furia omicida del commando. Ma non ce l’ha fatta. Una fucilata e alcuni colpi di pistola lo hanno raggiunto alla schiena e alla testa. E’ morto così Antonio Presta, 29 anni figlio di Gianfranco ex boss della sacra corona unita e pentito. L’omicidio è avvenuto in via Walter Tobagi a San Donaci. Presta era seduto al tavolino di un bar-sala giochi con un amico, Pierangelo Giuffreda, rimasto ferito in maniera non grave. I sicari, almeno due, lo hanno raggiunto. Presta ha fiutato il pericolo.  Ha tentato di mettersi in salvo dopo la prima pioggia di piombo. I killer lo hanno finito nella stradina accanto, in via Tripoli, con un fucile calibro 12 e una pistola a tamburo calibro 38. Le armi sono state lasciate lì, per strada. Accanto al corpo. Diversi i fori di proiettile e pallini rinvenuti sul cadavere dal medico legale, Antonio Carusi. Sul posto anche il pm di turno, Giuseppe De Nozza, che potrebbe disporre l’autopsia. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che Antonio Presta era tornato a San Donaci ad agosto dopo che da anni viveva altrove, con la famiglia. Al padre Gianfranco, luogotenente del fondatore della Scu, Pino Rogoli, negli anni Ottanta – Novanta e poi collaboratore di giustizia, era stato revocato nel 2009 il sistema di protezione per il coinvolgimento in alcuni assalti compiuti insieme al figlio in località della Riviera romagnola. Un delitto che ha tutto l’aspetto e il modus operandi di una esecuzione mafiosa. A quanto pare, nonostante il bar non fosse vuoto, nessuno ha visto niente. Nessuno avrebbe assistito direttamente alla scena….ma non è ascluso che nessuno parli per paura di ritorsioni.

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