
Attentato Brindisi: "Vantaggiato vuole apparire pazzo"
Com’era prevedibile e come annunciato dal procuratore Cataldo Motta in apertura di processo, alla fine la richiesta di perizia psichiatrica è arrivata. Vantaggiato non è matto ma lo fa aveva detto il magistrato ai giornalisti in relazione anche al suo atteggiamento. Sguardo perso nel vuoto. Fatica nel camminare e silenzio assoluto ad ogni domanda.
Ed in effetti Franco Orlando l’avvocato dell’imprenditore di Copertino ha chiesto proprio "una perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e volere in occasione di entrambi gli attentati e sulla sua capacità di stare a processo". L'avvocato ha chiesto anche l'acquisizione nel fascicolo processuale della consulenza di parte eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, sulle condizioni di salute dell'attentatore reo confesso.
Non ci sta l’accusa che ha chiesto le intercettazioni ambientali effettuate nel carcere di Borgo San Nicola dei colloqui tra Vantaggiato ed i suoi parenti quando vantaggiato avrebbe detto di voler dimagrire al massimo per darsi un aspetto sofferente che gli consentisse di uscire dal penitenziario. Se ne saprà di più il prossimo 24 gennaio quando riprenderà il processo.
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