Intimidazione a Saponaro, proseguono le indagini

03.12.2011 15:08

BRINDISI - Sembrano ormai ad una svolta le indagini sul grave atto intimidatorio ai danni del segretario generale dell’Ugl Ercole Saponaro al quale nella notte tra lunedi e martedi è stata incendiata la vettura. La Digos aveva praticamente già chiuso il cerchio quando, ieri pomeriggio, un giovane, sul quale ormai c’erano gravi indizi, ha rilasciato importanti dichiarazioni in questura. La confessione del ragazzo è stata messa agli atti ma per il momento a suo carico non pendono provvedimenti. Nella vicenda, infatti, non ci sono ancora indagati. L’impressione degli inquirenti è che non ci sia un movente unico ma una serie di motivi che avrebbero spinto l’autore, o gli autori, a compiere il gesto. Non ci sono stati ancora fermi perché si ritiene che possano esserci ulteriori sviluppi.

Commenti

Curva Sud: "estranei all'attentato a Ercole Saponaro"
Brindisi, assalto stile 'Arancia Meccanica' nella villa Colaianni