Alla fine dell’incontro con il Cremona il pubblico ha abbandonato il PalaPentassuglia contento per la prima vittoria stagionale, si sprecavano le lodi per Gibson che, ancora una volta, è stato lo spartiacque dell’incontro. Il vero protagonista della serata, a ben guardare, però, non è stato il piccolo playmaker di West Covina, ma un distinto signore da Francavilla Fontana: Massimo Ferrarese.
Contro la compagine cremonese ha spento la candelina della vittoria numero 200 da quando si è fatto carico delle sorti del basket brindisino. Son passati dieci anni da quando la sigla della Prefabbricati Pugliesi ha fatto la sua comparsa sulle maglie dei giocatori locali. L’esordio in campionato, il 22 settembre 2002, non fu particolarmente felice, si rimedia una sconfitta sia pure di stretta misura: 60-58. La domenica successiva si supera il Casagiove per 96-82 (questo il tabellino: Brindisi: Parisi 13, Casalvieri 24, Liberatori 20, Madio 5, Passante 14, Giarletti 2, Nardone 9, Cozzoli, Ungaro, Villani 9. Coach: Sabatino. Casagiove: Santoro, Sergio, Piscitelli 20, De Siato 11,
Pellegrino 3, Frascolla 25, Valentino 2, Russo 16, Iuliano 4, Barletta 2. Coach: Posillipo. Arbitri: Fimiani Lamezia Terme, Cagliostro Reggio Calabria), sono i primi due punti della gestione Ferrarese. Quel torneo 2002/03 fu abbastanza movimentato con la sostituzione del tecnico Sabatino con il vecchio amore dei brindisini: Piero Pasini che condusse la squadra fino al primo turno dei play-off (due sconfitte contro l’Atri).

Si toccano le cento vittorie il 22 aprile 2007: Prefabbricati Pugliesi-Trapani 92-77 nel campionato di B/1. E’ facile fare i conti: quella in corso è la undicesima stagione con Ferrarese a ricoprire il defilato ruolo di patron: tre stagioni in B/2, altrettante in B/1, in Legadue e due in serie A! Una sola retrocessione,deludente come tutte le retrocessioni, ma è anche vero che è meglio scendere dalla serie A che non dalla B/2! E’ difficile poter dire se 200 vittorie, in 339 gare, siano tante o poche; è sicuro, però, che i brindisini appassionati di basket non possono essere che contenti dopo aver attraversato tanti anonimi tornei nelle stagioni precedenti.
Sono 200 vittorie contro 139 sconfitte, ovvero il 59% contro il 41%; decisamente in positivo il saldo fra punti realizzati: 26822 (79,1 a gara) e quelli subiti: 26015 (76,7). La stagione più positiva rimane quella 2006/07 (il torneo terminato con la cocente delusione della sconfitta interna contro il Veroli nel corso dei play-off): 27 vittorie su 36 gare disputate (pari al 75%). Quella stagione fa diventare Tony Trullo il tecnico più vincente: 36 successi nelle 50 gare in cui è rimasto sulla panchina brindisina con un ottimo 72%.
Un po’ di numeri e curiosità: sono 12 i tecnici che si sono succeduti sulla panchina brindisina in questo periodo: Bechi, Bianchi, Bucchi, Di Lorenzo, Medeot, Moretti, Pasini, Patera, Perdichizzi, Sabatino, Spinetti, Trullo. Dai 12 tecnici ai 121 giocatori che hanno vestito la maglia brindisina; in stretto ordine alfabetico si va da Bavcic a Zerini. Il più presente risulta Daniele Parente (99 presenze in tre stagioni, fra il 2006 ed il 2009), seguito da Michele Cardinali (96) e Michele Roselli (73). Chiude la graduatoria il greco Konstantinos Charalampidis con la partita disputata lo scorso 29 aprile contro Bologna, prima di lasciare il posto in squadra a Gibson! Decisamente diverso il discorso dei marcatori. A guidare la graduatoria è Claudio Bonaccorsi con i 1.226 punti realizzati fra il 2004 ed il 2006), lo segue Alejandro Muro (1.115) e Matteo Nobile (1.096). Sono i soli elementi che hanno superato la barriera dei mille punti.
E adesso? Già dalla gara di domenica prossima a Cantù inizia la rincorsa alla vittoria numero 300!
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