EMERGENZA CORONAVIRUS

Emergenza Covid, San Michele S.no: Buoni spesa per le famiglie in disagio economico

17.03.2021 17:56

Si rende  noto che con Deliberazione della Giunta Comunale n. 33 del 16/03/2021 il Comune di San Michele Salentino ha approvato il Disciplinare per “l’assegnazione della quarta tranche del buono spesa a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale dovuta alla diffusione di agenti virali trasmissibili (Covid-19).

OGGETTO E BENEFICIARI
Il presente avviso è diramato in costanza della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ed è volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio a valere sulle risorse di cui al decreto legge 23 novembre 2020, n. 154 recante “Misure finanziarie urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Gli interessati dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica – all’indirizzo: ([email protected]al.br.it, oppure segreteria.comune.sanmichelesa[email protected]), anche con il supporto delle Segreterie Sindacali del posto.
La domanda va presentata utilizzando IL modello scaricabile dal sito www.comune.sanmichelesal.br.it in cui andranno indicati i requisiti di ammissione individuati nel presente avviso.

REQUISITI DI ACCESSO
Possono presentare istanza i cittadini, residenti nel Comune di San Michele Salentino, che si trovino in gravi difficoltà economiche, senza alcun reddito disponibile e alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali.
In particolare:
I beneficiari sono individuati mediante la stesura di appositi elenchi stilati dai Servizi Sociali Comunali sulla scorta delle domane pervenute, sulla base dei criteri stabiliti dal Disciplinare approvato con la suddetta Delibera di G.M., con priorità verso quelli non già assegnatari di altra contribuzione pubblica (esempio reddito di lavoro dipendente o autonomo, Cassa Integrazione ordinaria e in deroga, NASPI , ASDI, - Reddito di Cittadinanza, Reddito di Dignità regionale, pensione, pensione sociale, pensione di inabilità, ecc.), e titolari di attività oggetto di restrizioni di cui al D.L. 13 marzo 2021, n. 30.
Sono ESCLUSI dall’erogazione del buono spesa:
- i cittadini e i nuclei familiari che, con riferimento al bimestre febbraio-marzo 2021, risultino essere percettori di reddito dipendente/autonomo, pensione o qualsiasi forma di sostegno pubblico (come ad es. cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensioni di inabilità, reddito di cittadinanza, altre indennità speciali connesse all’emergenza Covid-19, misure di sostegno previste dai vari decreti Cura Italia ecc.) di importo superiore ad 700,00 euro/mese;
- i cittadini e i nuclei familiari che al momento della presentazione della domanda dispongono direttamente o per il tramite di componenti del nucleo familiare di depositi su conto correnti postali o bancari pari o superiore a € 5.000,00 ovvero di valori mobiliari immediatamente monetizzabili di pari entità;
L’istanza di ammissione al contributo costituisce autocertificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. In caso di dichiarazioni false o mendaci, di formazione o uso di atti falsi, sono previste sanzioni penali e civili, oltre alla decadenza dal contributo.
In seguito all’istruttoria della domanda, gli assegnatari saranno contattati a mezzo telefono o email, con cui si comunicherà di essere beneficiari del buono spesa, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo.

FINALITÀ
Il buono spesa è volto a integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari di prima necessità (con esclusioni di alcoolici), pannolini, pannoloni, prodotti per l’igiene personale e per l’ambiente domestico, prodotti farmaceutici.

IMPORTO DEL BUONO SPESA
Varia a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE    IMPORTO
Nucleo monoparentale    €  50,00
Nucleo composto da 2 persone    € 100,00
Nucleo composto da 3 persone    € 150,00
Nucleo composto da 4 persone    € 200,00
Nucleo composto da 5 o più persone    € 250,00
Ove i nuclei familiari sopra elencati annoverino persone in età minorile: 
-    Il buono è incrementato di € 30,00 per ogni minore di età compresa tra 0 e 3 anni;
-    Il buono è incrementato di € 20,00 per ogni minore di età compresa tra 4 e 8 anni;
-    Il buono è incrementato di €10,00 per ogni minore di età compresa tra 9 e 14.

 - Il buono spesa concedibile non potrà comunque superare l’importo complessivo di € 310,00.
 - Il buono spesa sarà concesso interamente ai cittadini aventi diritto che presentano per la prima volta   la domanda, mentre per coloro i quali rientreranno nel beneficio della quarta tranche l’importo potrà essere decurtato proporzionalmente in caso di insufficienza di fondi.

DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE
Autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 utilizzando lo schema allegato.
All’Autodichiarazione dovrà essere allegato pena esclusione: copia del documento d’identità in corso di validità.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 23 marzo 2021
CONTROLLI
L’Amministrazione comunale, provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, con l’ausilio della Guardia di Finanza e/o altre Autorità, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione pervenuta.


CARATTERISTICHE DEL BUONO SPESA
Il Buono Spesa è un documento di legittimazione cartaceo personalizzato con l’indicazione della
denominazione del Comune e l’indicazione di un valore nominale d’acquisto espresso in Euro,
prefinanziato e quantificato dallo stesso Comune, associato al nominativo del beneficiario.
Il Buono Spesa dà diritto, in capo al possessore, di acquistare merce per un importo pari al valore del buono con esclusione, quindi, di ogni eventuale “commissione” applicata dall’esercente.
I Buoni Spesa sono cumulabili, non sono convertibili in denaro e non danno diritto a eventuali resti in denaro.
Ove l’importo dell’acquisto effettuato dal beneficiario sia superiore al valore nominale del Buono Spesa, questi è tenuto ad integrare il corrispettivo complessivamente spettante all’esercente mediante corresponsione a quest’ultimo della differenza in denaro.
I Buoni Spesa non sono cedibili e non possono essere commercializzati.
I Buoni Spesa possono essere utilizzati esclusivamente presso gli esercizi aderenti alla Rete allestita dal Comune per acquistare prodotti di prima necessità (generi alimentari, prodotti per l’igiene dell’ambiente domestico, per l’igiene personale, pannolini e pannoloni e farmaci). Non possono essere acquistati alcolici.

Commenti

Francavilla, Trocini: " Momento sfortunato"
America's Cup: Luna Rossa non ce la fa, il trofeo resta in Nuova Zelanda