
Niccoli: 'Ivone? il suo esordio un segnale importante'
BRINDISI 29-10-2014 - Dopo i primi mesi di lavoro iniziano i primi bilanci per il settore giovanile del Città di Brindisi una nuova avventura in questa stagione che ha visto cambiare organizzazione che vede un nuovo progetto per i giovani calciatori brindisini. Ad analizzare l’avvio delle formazioni giovanili è il responsabile Gilberto Niccoli.
Soddisfatto di questa prima parte di lavoro?
Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo lavorato molto in estate per formare i gruppi, in particolare quello Juniores che è il gruppo più rinnovato e che ha portato il lavoro maggiore mentre per le altre categorie, cioè Allievi e Giovanissimi, è stata favorita dalla collaborazione tra Brindisi ed EuroSport Academy ed i risultati credo si stiano già iniziando a vedere Quali sono state le difficoltà?Sinceramente non molte, ovviamente il poter realizzare l’unione tra Brindisi ed EuroSport ha portato via del tempo e quindi siamo partiti in ritardo ma sono contento e soddisfatto di quello che abbiamo iniziato a costruire e del lavoro che si sta svolgendo.
Come state lavorando?
Devo dire che si è formato un gruppo di lavoro molto unito tra dirigenti e staff che hanno sposato questo progetto a lungo termine. Noi non vogliamo vivere alla giornata ma cercare di programmare guardando al futuro.
In che modo?
Il primo passo è stato quello di creare una foresteria dove vivono in questo momento sette ragazzi e questo è un punto molto raro in tutto il mondo calcistico dilettante e ci diversifica da tutti. Noi vogliamo essere un punto di riferimento che guardi un ampio raggio che permetta di alzare il livello e permetta una crescita maggiore anche per i nostri ragazzi. Un vantaggio per tutti per la crescita e la formazione dei ragazzi.
Soddisfatto dell’esordio di Alberto Ivone, ragazzo che da due anni lavora con il settore giovanile brindisino?
Il suo esordio è stato un segnale importante, i nostri ragazzi devono essere considerati un patrimonio per il Brindisi e speriamo che il prossimo anno possano essere sempre di più i calciatori provenienti dal nostro settore giovanile che approdano alla prima squadra. Sappiamo che Brindisi è una piazza importante è serve un alto livello per approdare in prima squadra ma noi lavoriamo per raggiungerlo.
Obiettivi a breve e lungo termine?
Per la stagione in corso è quello di arrivare con Allievi e Giovanissimi alle finali regionali ed oltre, ovviamente non per centrare un titolo e per un obiettivo di classifica ma per permettere di accedere alle fasi nazioni che offrono una vetrina ed una esperienza importantissima per i nostri ragazzi. A lungo termine è quello di crescere a partire da una fondamentale collaborazione con la scuola calcio che permetta di far crescere i nostri gruppi in casa fornendo ogni anno un ricambio per le varie categorie. Puntiamo molto sui nostri ragazzi nati nel 1999 che sono i Giovanissimi della passata stagione e che potremo portare fino alla Juniores.
Parlando di calcio giocato sabato c’è un appuntamento importante per la squadra Juniores…
Si è vero sabato giocheremo in trasferta contro il Taranto capolista, una sfida molto interessante tra due buone squadre che si affronteranno a viso aperto mostrando credo un buon livello. I nostri ragazzi dopo un avvio altalenante hanno trovato la quadratura giusta e sono convinto che ci daranno diverse soddisfazioni.
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