
Sasà Campilongo è entusiasta per il risultato della propria squadra ma ci tiene a sottolineare l'accoglienza che gli ha riservato il Fanuzzi: “una bellissima atmosfera, la generazione in Curva è nuova rispetto a quando ho giocato a Brindisi ma l'affetto è rimasto. Sono contento, vuol dire che ho lasciato un bel ricordo e sono ben voluto”. Sulla squadra di Francioso: “Temevo il Brindisi che è una buona squadra, forse è un po' giovane e ha poche individualità in avanti. Nelle partite in trasferta potevano fare meglio, penso alla trasferta di Francavilla che avevano praticamente vinto ma poi hanno perso nel finale. Credo che devono lavorare in questo senso”. Sullo schieramento tattico dell'Ischia: “ho preferito schierare un 4-3-3 perché, come ho già detto, li temevo e volevo tenere la squadra corta e impedire che i loro centrocampisti si inserissero. Quando ripartiamo facciamo male e oggi siamo ripartiti bene”. Sulla sconfitta con la Battipagliese: “Siamo forti ma dobbiamo avere la giusta umiltà, in questo campionato se sbagli ti puniscono. Dopo Battipaglia abbiamo capito i nostri limiti”. Sul campionato: “Alla fine vedremo chi sta davanti. Oggi il Gladiator ha fatto una prova importante”. Sull'assenza dei tifosi gialloblu: “La tessera del tifoso è bocciata. É impossibile non avere tifosi in queste partite, dedichiamo la nostra vittoria a loro. Oggi è stata una bella partita davanti a una grande tifoseria, peccato per l'assenza dei nostri sostenitori”.isi con l’Ischia. Il primo cittadino era presente in tribuna centrale: “Loro saranno anche forti ma noi non c’eravamo proprio. I calciatori dovrebbero prendere esempio da pubblico e dalla curva che oggi è stata fantastica”.
Andrea Contaldi
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