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La Valtur Brindisi soffre, ma vince comunque: battuta Milano 80-79

19.10.2025 12:12

La Valtur Brindisi soffre, ma vince, dopo un tempo supplementare con l’Urania Milano per 80-79. Non una gara bella disputata dalla squadra di coach Bucchi contro l’ottima difesa preparata dal tecnico avversario Marco Cardani. Pur senza il suo play titolare Amato, la compagine lombarda è stata trascinata per quaranta minuti da uno strepitoso Taylor autore di 34 punti che dall’altra parte però ha trovato un Copeland in serata positiva che di punti ne ha scritti 33.
Ma veniamo alla cronaca della partita con un primo quarto abbastanza equilibrato, Cinciarini detta i ritmi e cerca sempre la soluzione con Vildera, per i padroni di casa c’è Gentile che prova a prendere la squadra per mano. Il primo vantaggio importante per Brindisi arriva a 1,47 da fine frazione, 19-12, ma alla prima sirena solo cinque punti separano le formazioni, Urania 14 New Basket 19. Se per Milano coach Cardani deve chiedere lo straordinario a Sabatini in cabina di regia, ben supportato da Taylor e Gentile, per i biancoazzurri Piero Bucchi ha le rotazioni lunghe. Nonostante tutto la Valtur tira con percentuali basse con i rossoblù che restano aggrappati al match. È una sfida nella sfida, Taylor e Copeland inventano canestri impossibili. Negli spogliati per la pausa lunga si va con i pugliesi avanti di quattro lunghezze, 41-37. Quando si torna in campo c’è sempre molto equilibrio con Milano che mette il naso avanti da metà tempino. Brindisi, però, trova sempre il modo per rispondere a qualsiasi tentativo dei rossoblù di scappare, e al trentesimo l’Urania chiude sul 52-51. Nell’ultimo quarto è sempre botta e risposta, Taylor e Gentile da una parte, Radonjic e Copeland dall’altra, e la gara è sempre aperta. La Valtur ha la possibilità di chiudere la partita avendo il possesso e tre punti avanti per la tranquillità, ma sull’errore di Copeland è ancora Taylor per l’Urania a piazzare la tripla della parità che regala il supplementare ai suoi. L’over time vede ritmi più bassi, Milano soffre l’assenza di un play con Sabatini fuori per cinque falli mentre Brindisi ha un Cinciarini che mette tutta la sua esperienza in campo. Si gioca sempre in perfetto equilibrio, poi la tripla di Mouaha regala ancora un vantaggio alla Valtur ma l’Urania è dura a mollare. I palloni decisivi sono nelle mani di Copeland e Taylor. I due americani sbagliano un tiro libero a testa, ed è la squadra di coach Bucchi che può esultare al suono della sirena ed è festa grande sulle gradinate del Pala Lido con oltre cento supporters biancoazzurri. Dopo il doppio turno esterno, sabato si torna nel PalaPentassuglia per la gara con la Unieuro Forlì, e già da lunedì sarà corsa al biglietto, l’entusiasmo oramai è alle stelle.

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