EMERGENZA CORONAVIRUS

Turismo azzerato in Puglia, attesa per passaporto vaccino UE

30.03.2021 12:44

Con il lockdown di Pasqua è praticamente azzerato il turismo nazionale con un pugliese su tre (32%) che aveva programmi di viaggio per vacanze, gite fuori porta o visite a parenti e amici durante le feste di Pasqua e Pasquetta. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in riferimento all’arrivo entro 2 o 3 mesi del primo passaporto sanitario europeo. L’arrivo per l’estate del passaporto vaccinale Ue potrà salvare almeno il turismo straniero in Puglia che ha subito un buco di oltre 3,5 miliardi nelle spese dei viaggiatori dall’estero, che sono crollate del 61% nel 2020 rispetto all’anno precedente, toccando il minimo da almeno venti anni, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia.

“Il Covid ha inferto un colpo durissimo per gli agriturismi con la perdita secca subita nel 2020 dalle masserie della Puglia che hanno praticamente azzerato gli arrivi di turisti stranieri e annullato le prenotazioni di italiani nel 2020 e con le nuove restrizioni sono andati in fumo anche gli appuntamenti attesi di primavera con Pasqua e pasquetta in lockdown”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

L’assenza di stranieri in vacanza in Puglia  grava sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – sottolinea Coldiretti Puglia – i turisti dall’estero da paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Cina hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa ma che adesso sono anche quelli che stanno procedendo velocemente nella campagna di vaccinazione.

Il certificato in formato digitale o cartaceo sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato, consentirà dunque – sottolinea la Coldiretti regionale - ai cittadini europei di tornare a viaggiare quest'estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.

La mancanza di vacanzieri si trasferisce a valanga sull’insieme dell’economia per il crollo delle spese per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Non è un caso che nel 2020 a far registrare il risultato più negativo nei consumi – continua la Coldiretti regionale – sono stati gli alberghi ed i ristoranti con un calo del 40,2%, seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%.

Serve una svolta – continua la Coldiretti Puglia - per salvare il turismo estivo dopo che oltre sette viaggiatori stranieri su dieci (70%) hanno dovuto rinunciare a venire in Puglia nel 2020 bloccati alle frontiere dall’emergenza Covid. E il lockdown di Pasqua – conclude Coldiretti Puglia- ha praticamente azzerato anche quello nazionale senza le gite fuori porta di Pasqua e Pasquetta.

Commenti

Emergenza Coronavirus: Bari, prime somministrazioni di anticorpi monoclonali
Brindisi, la trattativa per la cessione potrebbe saltare. Arigliano: 'Non c'è accordo sulle cifre'