Discoteca nel 'Verdi'. Consales risponde alle polemiche

29.12.2012 21:26

Sulla vicenda riguardante l’utilizzo del Teatro Verdi durante la notte di Capodanno, il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales, anche nella sua veste di Presidente della Fondazione del Teatro, ha inteso fornire alcuni chiarimenti.

“Gli ultimi in ordine di tempo ad intervenire sull’argomento – afferma Consales – sono stati gli studenti di Azione Universitaria. Pur rispettando tutte le posizioni, è necessario fare chiarezza su quanto accaduto. Si vuole far passare la decisione di concedere in locazione il foyer del Teatro durante la notte di Capodanno come un modo per penalizzare chi non è nelle condizioni di pagare il biglietto di ingresso. Ed invece non è così. Quest’anno abbiamo voluto spostare il concerto di fine anno in piazza Vittoria per consentire a migliaia di persone di vivere in allegria il passaggio al nuovo anno. Si comincerà a far festa alle ore 22.00 (e quindi con abbondante anticipo rispetto agli altri anni) con il gruppo dei “Blu 70”. Dopo di che a mezzanotte si esibirà Tony Esposito con il suo spettacolo, accompagnato da musicisti di ottimo livello. Proprio per consentire a tutti di continuare a ballare ed a far festa, dopo il concerto di Esposito torneranno ad esibirsi in piazza i “Blu 70” con cui faremo notte fonda. Il tutto, proprio a beneficio di chi vuole festeggiare e divertirsi a titolo completamente gratuito.

Chi vuole fare scelte alternative potrà affollare i tanti locali presenti in città (sia in centro che in periferia), tra cui anche il foyer del Teatro. E qui veniamo alla nota dolente. Mi si accusa di aver concesso il foyer a discapito della ‘dignità del Verdi’ e quindi di aver ignorato la storia e la tradizione del nostro luogo di cultura. Rispondo a tutti che la vera offesa per questo teatro è stata quella di averlo lasciato per troppo tempo nel suo assordante silenzio legato ad un utilizzo sin troppo limitato. I teatri devono vivere! E per far questo bisogna rimuovere le ragnatele del perbenismo ed affrontare nuove sfide, a volte anche con un pizzico di coraggio. Per questo motivo – afferma ancora il primo cittadino - le accuse di Azione Universitaria sono ingiustificate e incomprensibili. E comunque mi spiace dirlo, ma fino a quando ci sarò io alla guida della Fondazione all’offerta teatrale e culturale andranno ad aggiungersi altre attività, proprio con l’obiettivo di far vivere il teatro. Quanto ai possibili rischi della serata, saremo ben tutelati da un’ottima polizza assicurativa stipulata dagli organizzatori dell’evento. E non è tutto. Ad inizio di anno – conclude il Sindaco Mimmo Consales - ci attiveremo per aprire nel foyer un ‘caffé teatro’ per consentire a tanta gente di vivere il nostro luogo di cultura, senza limitazioni orarie e soprattutto senza costi per la Fondazione. Attraverso questo riusciremo ad ospitare mostre importanti (come quella di Dario Fo) garantendo ai visitatori la possibilità di accedere ai luoghi (cosa che oggi è spesso impossibile).

La città, la nostra città, deve vivere, scrollandosi dalle spalle anacronistici modi di intendere la fruizione di beni pubblici. In questo senso, pertanto, la sfida è già partita”.

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