
Un’importante e significativo dibattito sulla “Riforma carceraria – umanità e dignità’” è stato dato venerdì sera dall'Associazione “Azzurro Italia – Movimento per la terra e per la vita” che ha invitato illustri e competenti esperti in materia. Sono intervenuti, infatti, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, in qualità di magistrato, l’on. Luigi Vitali, membro della commissione Giustizia della Camera, l’on. Sergio D’Elia, segretario nazionale dell’Associazione “Nessuno tocchi Caino” nonché esponente di spicco dei Radicali, il Presidente del Movimento “Azzurro Italia”, Attilio Miani, giornalista di Euronews. Ha moderato i lavori Nicola Frugis. Dopo un breve saluto di Teodoro Tramacera, presidente del comitato di Brindisi di “Azzurro Italia”, che ha illustrato le finalità del movimento, si è aperta la discussione, partendo dal richiamo del Presidente della Repubblica sul Parlamento affinché approvi le proposte sulle pene alternative, preoccupato della situazione esplosiva che va montando nelle carceri per il sovraffollamento. Emiliano ha illustrato le motivazioni per cui non ritiene opportuno un provvedimento di amnistia o indulto, convinto che tale soluzione non risolverebbe il problema. A suo giudizio è necessario intervenire nel settore della giustizia e, quindi, anche sulle carceri in maniera completa e decisa. L’On. Vitali ha tracciato il percorso che il Parlamento sta percorrendo in merito, mettendo in risalto le difficoltà che impediscono l’approvazione di questa importante riforma che richiede la maggioranza dei due terzi dei parlamentari e il disinteresse di tanti colleghi che non ritengono prioritario l'argomento. L’On. D’Elia, impegnato da sempre su queste tematiche, ha posto l’accento sulle condizioni assurde di invivibilità in cui versano i detenuti, non solo a causa del sovraffollamento ma anche a causa della scarsità dei servizi minimi che possa dare dignità al sistema. Ha, quindi, sostenuto la necessità di un intervento immediato che porti all'approvazione dell’amnistia e dell’indulto. Le conclusioni sono state tratte del dal Presidente di “”Azzurro Italia”. Attilio Miani, che ha fatto una sintesi degli interventi offrendo spunti di riflessione. Nel chiudere i lavori Nicola Frugis ha evidenziato che su un tema cosi delicato l’opinione pubblica è poco sensibile e che lo stato delle carceri viene spesso trattato marginalmente, mentre, al contrario, il ripristino di condizioni di vivibilità nelle carceri è fondamentale per una nazione che vuole definirsi civile.
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