
Rigassificatore, a Roma un altro passo verso il 'si'
ROMA - Tutti a Roma, al ministero dell’Ambiente, ancora una volta per la questione ri
gassificatore. Per una nuova seduta della conferenza dei servizi. Seduta interlocutoria convocata solo per verificare se dopo gli ultimi adeguamenti progettuali fossero mutate le posizioni di enti e istituzioni. Intorno al tavolo, tra gli altri, il capo di gabinetto del Comune di Brindisi Angelo Roma, il dirigente del settore ambiente della provincia Pasquale Epifani, il dirigente dell’ufficio rischio industriale della Regione Giuseppe Tedeschi, il presidente dell’autorità portiale Hercules Haralambides ed il direttore generale della Brindisi LNG Enrico Monteleone. Sul fronte locale Regione, Comune e Provincia hanno confermato la contrarietà alla realizzazione dell’impianto mentre non hanno opposto particolari rilievi Capitaneria di porto e Autorità Portuale. Secondo l’Autority, in particolare, non c’è alcun motivo per revocare la concessione relativa alla colata di cemento. Anche la Capitaneria non ha evidenziato particolari elementi ostativi alla realizzazione dell’impianto. Sul fronte nazionale ha ribadito parere favorevole il Ministero dell’ambiente, cosi come quello per i beni culturali chiamato a studiare l’impatto paesaggistico dei serbatoi mentre ancora non si è espresso su altri argomenti relativi sempre all’impatto ambientale. Soddisfazione è stata espressa dall’azienda che, fa sapere, spera si possa giungere al più presto alla conferenza decisoria.
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