Calcio

Brindisi, il ricordo di Castillo: "Andai via da Brindisi per colpa di qualche 'scienziato' del calcio"

Le parole di Nacho Castillo intervistato in diretta su '4-2 fantasia'

15.11.2022 19:44

Questa sera Ignacio 'Nacho' Castillo è tornato a parlare del suo anno trascorso a Brindisi. Intervenuto in diretta durante la trasmissione '4-2 fantasia', l'ex bomber ha avuto modo di raccontare parte della sua esperienza in biancazzurro: "Sono rimasto solo un anno perché la nuova società decise di tagliarmi fuori. Avevo trovato un preaccordo per rimanere, ma poi non si è fatto più nulla. Ci sono rimasto male. Mancava un mese alla fine del campionato e qualche 'scienziato del calcio' decise di cambiare idea". Castillo e il Brindisi, amore a prima vista: "Ricordo ancora il giorno in cui arrivai a Brindisi: era il 20 settembre 2001. Inizialmente allogiai presso l'hotel Minerva, dopo mi fu assegnata una casa in Via Mattonelle 14. La gente suonava il campanello per lasciarmi dei regali, al bar tutti mi offrivano il caffé quando venivo riconosciuto. Quando arrivai in Italia per me era tutto nuovo, venivo dall'Argentina dove non avevo niente e tutto d'un tratto mi sono ritrovando in un mondo completamente diverso". Tanti i legami creati in biancazzurro, uno su tutti quello con Gerry Cavallo: "Il giorno successivo al mio arrivo mi portarono in un bar a Serravalle di Carda, dove la squadra era in ritiro, e conobbi Gerry Cavallo, un 'personaggio' mai visto. Aveva delle qualità enormi, purtroppo aveva un solo difetto: la testa. Avesse avuto anche quella avrebbe fatto sicuramente una gran carriera". L'ultima volta a Brindisi per Castillo risale al 2015. "Qualche anno fa tornai in città con il desiderio di andare a prendere un caffé al Bar Betty", ha affermato l'ex attaccante argentino. Tra gli altri argomenti, 'Nacho' ha parlato anche del suo futuro: "Ora ho il patentino UEFA A per allenare. Mi piacerebbe, un giorno, tornare a vivere in Italia per qualche anno". Non è mancata l'occasione, inoltre, per esprimere un pensiero sul Brindisi di questa stagione: "Ricordando l'ultima annata noto che ora le cose vanno molto meglio. Tutte vogliono vincere ma alla fine in vetta arriva solo una squadra. Vincere in Serie D è veramente difficile. L'ambiente e la stampa devono accompagnare il club".

 

 

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