Maiellaro: "Taranto e Brindisi in corsa per la Lega Pro"

Fonte: blunote.it

LA CLASSIFICA: "Il Bisceglie ha grosse qualità e occupa il secondo posto con merito, ma credo non riuscirà a vincere il campionato. L'Andria detterà legge fino alla fine, la Cavese è molto forte ma potrebbe pagare lo scotto della pesante penalizzazione. Confido molto in una rimonta di Taranto e Brindisi per una corsa alla Lega Pro tutta pugliese".

IL TARANTO: "Mi dispiace che la squadra di Favo stia incontrando qualche difficoltà e che da un po' di anni non riesca a disputare il campionato che dovrebbe. Lottare per vincere una serie D è il minimo per una piazza così blasonata. Gli ionici non c'entrano nulla con questa categoria. Purtroppo ogni anno ci sono problemi ambientali o economici. Anche a livello calcistico è una città meravigliosa".

IL GROTTAGLIE: "Riescono a stupire in ogni stagione conquistando la salvezza a dispetto delle problematiche. Vuol dire che il club è gestito da gente competente e con le giuste capacità per fare calcio. Mantenere la categoria per i biancoazzurri è sempre un risultato di grande prestigio".

IL BRINDISI: "Sulla carta è una squadra molto forte e i problemi che sta incontrando potrebbero scaturire da una mancanza di programmazione. In una città come Brindisi ci sono tutti i presupposti per fare calcio, soprattutto per la grande tifoseria. Proprio non capisco perché non riesca a mantenere la Lega Pro".

IL GALLIPOLI: "I giallorossi avevano un ottimo organico in Eccellenza e grazie a qualche ritocco stanno disputando una grande stagione. Nonostante il momento difficile a livello societario, la squadra si sta togliendo più di qualche soddisfazione".

I PROBLEMI: "Il calcio italiano è alla deriva, ci vorrebbero delle regole più rigide soprattutto in queste categorie. Inoltre con le scommesse anche in serie D tutto sta diventando quasi un business. Inoltre, oggi molti manager e osservatori non hanno mai tirato un calcio al pallone e i presidenti, purtroppo, si fidano. Non dovrebbe essere così".

IL RICORDO "A Taranto mi legano tanti nei ricordi. Con maglia rossoblu addosso sono cresciuto tanto diventando calciatore: allo "Iacovone" mi sono innamorato del calcio, quello stadio è stato il mio trampolino di lancio, per questo è un peccato vedere il Taranto così in basso...".