Calcio

Trattativa: frenata improvvisa?

24.07.2015 08:57

Una trattativa che va avanti a singhiozzi. Quando tutto sembra concluso, ecco spuntare qualche ostacolo, piccolo, ma pur sempre un ostacolo. Il Brindisi non ha ancora un nuovo proprietario. La risposta dell'anonimo gruppo tarantino era attesa per giovedi sera ma non è giunta. O meglio, sarebbe arrivato un non troppo chiaro "ci stiamo pensando". Il freno non è rappresentato dai debiti (la situazione è stata giudicata buona) ma dalle notizie giunte da Roma in merito alle intenzioni del Procuratore Federale di imporre 'pene esemplari' a chi si è macchiato dei tentati illeciti. Un 'imprevisto' che a nostro avviso imprevisto non è perchè anche i neofiti del calcio sapevano che per il Brindisi si sarebbero aperte, come minimo, le porte della retrocessione in virtù di quella 'responsabilità diretta' che di solito non lascia scampo. Ma attenzione: i processi vanno celebrati. Diverso è se gli imprenditori si siano spaventati del fatto che il Brindisi non si stia difendendo adeguatamente anche se la società proprio oggi sta cercando di recuperare il tempo perso affidandosi ad un esperto di diritto sportivo. Nel frattempo sarebbe opportuno che questi imprenditori, rappresentati dall'avvocato Marrone, escano allo scoperto, magari con un comunicato stampa. Come sta avvenendo in altre piazze. Un primo passo per cercare collaborazione da parte della città.

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