"A Brindisi buoni spesa e denaro in cambio dei voti"

03.05.2012 00:22

L’accusa è di quelle pesanti. Il candidato sindaco Giovanni Brigante denuncia una compravendita di voti in questi ultimi giorni di campagna elettorale: “questa mattina mi sono recato dal prefetto per denunciare voci e episodi di voto di scambio che mi sono state riferite. Ho chiesto a Sua Eccellenza di aumentare la vigilanza ai seggi nel corso delle operazioni di voto affinché non si verifichino episodi che possano turbare il corretto svolgimento delle elezioni.

VOTO DI SCAMBIO – “Quanto al voto di scambio, ho segnalato alcuni episodi davvero squallidi di cui si starebbero rendendo protagonisti alcuni candidati consiglieri che si sono presentati in qualche parrocchia offrendo buoni spesa in cambio di voti. Qualcuno sta invece offrendo posti di lavoro a termine (perfino di 10 giorni), altri promettono denaro in cambio del voto”.

SFRUTTAMENTO – “Siamo davvero allo sfruttamento della povertà e della disperazione. Io ed i miei sostenitori, candidati nelle liste di Sviluppo e Lavoro, La Puglia per Vendola e Cultura popolare, non solo denunciamo questi comportamenti incivili, ma invitiamo tutta la cittadinanza a ribellarsi a quanti, in cambio di pochi spiccioli, tentano di accaparrarsi la fiducia ed il voto dei brindisini, per poi continuare, come hanno sempre fatto, a pensare solo ed esclusivamente ai propri interessi personali”.

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