Disabile cade e batte la testa. Ambulanza dopo 35 minuti

BRINDISI -  Della serie “bisogna aspettare che scappi il morto”. Per fortuna questa volta non è stato così, ma c’è mancato poco. Un ragazzo diversamente abile, questa mattina (intorno alle 10.30) è inciampato in una buca, provocata dalle basole traballanti e rovinate di corso umberto. E’ caduto dalla carrozzella battendo violentemente la testa al marciapiedi. Il malcapitato è rimasto riverso per terra con una profonda ferita alla testa per oltre 35 minuti. L’ambulanza è arrivata da San Vito dei Normanni dopo 35 minuti dalla chiamata al 118 fatta tempestivamente da alcuni passanti. Non è solo questo a indignarci, purtroppo. Ma anche il fatto che, tornando da un altro servizio, abbiamo trovato sul luogo dell’incidente i dipendenti della multiservizi che stavano ripristinando la profonda buca. Per carità nulla da eccepire, se non il fatto di essere corsi ai ripari solo dopo che un giovane disabile ha rischiato di farsi seriamente male. E’ una problema ormai storico quello delle basole del centro storico. La maggior parte dei mattoni sono in pessime condizioni: storti, spaccati, traballanti. Buche enormi e profonde dappertutto. Le basole quasi tutte sollevate. E’ un impresa riuscire a passare, per i pedoni è un vero e proprio percorso ad ostacoli. Le auto rischiano ammortizzatori e ruote sull’asfalto sconnesso. Ad aggravare questa situazione, ci dice un candidato al consiglio comunale presente al momento dell’incidente, che il commissario prefettizio Bruno Pezzuto ha firmato un’ordinanza che permette il passaggio per i corsi anche di mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. Il che vuol dire distruggere anche quelle pochissime basole rimaste integre. Insomma la pavimentazione dei tre corsi ha bisogno di un serio intervento di rifacimento, non di essere rattoppata qui e lì intervenendo solo su questa o quella buca che fa, di continuo, inciampare i passanti…